Libri di E. Putignano
Selvaggi vicini
Ulrika Kestere
Libro: Copertina rigida
editore: Il Gioco di Leggere
anno edizione: 2018
pagine: 28
Nel giardino di Coniglio sono arrivati dei felini selvaggi. Hanno un aspetto minaccioso. Si fanno le unghie sugli alberi di Coniglio, mangiano i suoi fiori e si rincorrono le code. Coniglio è un po' spaventato, ma la mamma gli dà un consiglio: "Invitali a una festa". E in effetti sembra proprio che un biglietto d'invito colorato, della musica e una torta alle fragole riescano a fare miracoli. Età di lettura: da 4 anni.
La frontiera. Viaggio intorno alla Russia
Erika Fatland
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2019
pagine: 662
Cosa significa essere il vicino della più grande nazione del mondo? Da sempre attratta dalla cultura e dall'anima russe, Erika Fatland ha dedicato anni a cercare di capire quella terra smisuratamente vasta. Dopo aver sognato di camminare su una grande carta geografica, muovendosi lungo il sinuoso confine russo, decide di tentare un nuovo approccio: è possibile capire un paese e un popolo osservandoli dall'esterno? Comincia così la pianificazione di un itinerario favoloso che, dalla Corea del Nord alla Norvegia, abbraccia l'intera superficie di uno dei giganti della politica mondiale. Partendo da Pyongyang e spostandosi verso ovest a bordo dei mezzi più disparati - aerei a turboelica, treni, cavalli, traghetti, autobus e persino renne e kayak -, l'autrice percorre l'interminabile linea di confine tra la Russia e i paesi vicini. Dall'Oriente all'Asia centrale, e poi attraverso il mar Caspio fino al Caucaso. E ancora, al di là del mar Nero, l'Ucraina divisa dalla guerra, e poi l'Est dell'Europa e i Paesi baltici, fino a Grense Jakobselv, nell'estremo Nord. Da qui, l'esplorazione riprende lungo il gelido Passaggio a nord-est: dalla Cukotka, dove l'Asia finisce, fino a Murmansk. Per 259 giorni, Erika Fatland ha raccolto testimonianze e immagini, componendo un ritratto affascinante e vivido di paesaggi, culture, società e stati le cui differenze sbiadiscono di fronte all'unico elemento che li accomuna: l'essere confinanti della Russia. E le storie, ora pittoresche, ora tragiche, spesso incredibili, che le persone incontrate durante il cammino tra due continenti raccontano, trovano tutte una spiegazione in questa fondamentale condizione geopolitica, fornendo milioni di risposte. Una per ogni individuo che vive lungo la frontiera più lunga del mondo.
Ammazzarsi per sopravvivere. Le infinite fatiche di un precario americano
Iain Levison
Libro: Libro in brossura
editore: Socrates
anno edizione: 2009
pagine: 160
Levison, una laurea in lettere appesa alla parete, ha già cambiato 42 lavori, risposto ad annunci fasulli, affrontato colloqui grotteschi, digerito ingiustizie e miseri assegni mensili. Senza arrendersi. Sfilettatore di pesce, barman, runner per il cinema, conducente di autocisterne, imbianchino, cuoco, informatico, assistente di un mercante d'arte, traslocatore e, infine, pescatore e confezionatore di gamberi in Alaska. È proprio in questo diafano luogo, punto di arrivo di una marginalità geografica e sociale, che "Ammazzarsi per sopravvivere" raggiunge punte massime di lirismo e disillusione. Levison descrive condizioni di lavoro spesso disumane con pungente ironia, che a volte si trasforma in rabbia, per lo sfruttamento dei lavoratori, per l'inutilità del suo titolo di studio e, non meno frequentemente, in tenerezza per le persone con cui viene a contatto. In viaggio per mezza America l'autore scopre il volto oscuro e debole della società americana e reinventa un "manifesto dei lavoratori" nell'era della globalizzazione.

