Libri di E. Pattis
Pianeti interiori. L'astrologia psicologica di Marsilio Ficino
Thomas Moore
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2009
pagine: 263
In questo libro, Thomas Moore si rivolge a uno dei momenti psicologicamente più vivi dell'epoca pre-moderna, il Rinascimento italiano, in cui alcuni individui di genio si dedicarono a un'esplorazione del mondo interiore non meno ardita e rivoluzionaria di quelle del mondo esterno dei grandi navigatori. Le loro avventure permearono l'arte del loro tempo, ma essi rimasero per lo più sconosciuti e i loro scritti sono ancor oggi da capire davvero. Scoprirono isole interiori, passaggi e canali, a volte continenti, tracciando mappe, escogitando metodi per esaminare la vita interiore, tali che anche ai nostri tempi possono dare il senso di dove siamo, di dove siamo venuti, delle strade giuste da prendere se vogliamo raggiungere luoghi fertili e inesplorati dell'anima. Fra questi esploratori dell'anima il più grande e maestro degli altri fu Marsilio Ficino, che si rivolse all'astrologia per cercarvi e trovarvi i simboli della vita interiore, dei suoi travagli e delle sue trasformazioni, dando forma a un'arte dell'immaginazione, che egli riteneva la medicina appropriata per l'anima sofferente.
Contaminazioni necessarie. La cura dell'anima tra religioni, psicoterapia, counselling filosofici
Massimo Diana
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2008
pagine: 200
Religioni, psicoterapie, counselling filosofici si propongono all'uomo di oggi come differenti risposte al male di vivere. Dentro questo supermarket di offerte il volume offre una risposta provocatoria: esperienza religiosa, psicoterapia e filosofia sono tutte necessarie per rispondere al bisogno dell'uomo. Ciascuna apporta qualcosa di suo che funziona solo in relazione alle altre due, solo, cioè, attraverso una contaminazione feconda. Abbiamo bisogno della filosofia, perché solo essa conosce a fondo l'uomo, il dramma della sua esistenza e dell'angoscia di fronte alla sua stessa libertà e precarietà. Ma la filosofia, nata dal logos e dimorando nel logos, non conosce il mondo oscuro delle passioni e delle emozioni, che non può essere né razionalizzato, né rimosso e che neppure si può pretendere - con hybris -di dominare. Per questo abbiamo bisogno della psicologia, perché senza di essa non siamo in grado di svelare le dinamiche e le radici profonde dell'angoscia e il mondo oscuro dell'inconscio. Ma la psicologia, sradicata dalle sue origini filosofiche e mitico-religiose, rischia, a sua volta, di perdere l'anima riducendola a mente o, più radicalmente ancora, a cervello. Sono necessarie anche le religioni, perchè solo esse offrono una risposta che consiste nell'esperienza di una relazione assoluta con l'Assoluto. Ecco perchè solo una contaminazione feconda tra le tre può costituire un'efficace risposta al bisogno profondo del cuore umano.