Libri di E. Dallorso
Prima che sia notte. Autobiografia
Reinaldo Arenas
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2004
pagine: 325
Reinaldo Arenas, uno dei più grandi scrittori cubani delle ultime generazioni, morì suicida a New York nel 1990, prima che lo finisse l'AIDS. Scrittore e omosessuale: due colpe imperdonabili per il regime castrista, che lo perseguitò, lo incarcerò, cercò di annientarlo colpendolo negli affetti, trasformando in delatori i suoi amici, obbligandolo all'umiliazione di una "confessione" e a una "riabilitazione" peggiore della prigionia. Arenas riuscì a fuggire, ma la condizione dell'esule gli fece scoprire altri orrori: l'ipocrisia della sinistra occidentale, viziata dal mito della rivoluzione cubana, la solitudine e una nuova tortura, l'AIDS. Questo libro è l'autobiografia dello scrittore.
Prima che sia notte. Autobiografia
Reinaldo Arenas
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 2000
pagine: 336
Reinaldo Arenas, uno dei più grandi scrittori cubani delle ultime generazioni, morì suicida a New York nel 1990, prima che lo finisse l'AIDS. Scrittore e omosessuale: due colpe imperdonabili per il regime castrista, che lo perseguitò, lo incarcerò, cercò di annientarlo colpendolo negli affetti, trasformando in delatori i suoi amici, obbligandolo all'umiliazione di una "confessione" e a una "riabilitazione" peggiore della prigionia. Arenas riuscì a fuggire, ma la condizione dell'esule gli fece scoprire altri orrori: l'ipocrisia della sinistra occidentale, viziata dal mito della rivoluzione cubana, la solitudine e una nuova tortura, l'AIDS. Questo libro è l'autobiografia dello scrittore.
La vergine dei sicari
Fernando Vallejo
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 1999
pagine: 128
Un raffinato professore, stanco e disincantato, torna dopo decenni nella sua città, Medellin, in Colombia, e la trova trasformata nella capitale dell'odio e della violenza, in mano ai narcotrafficanti. Le strade della città si sono riempite di ragazzini allo sbando, al soldo di chiunque abbia un conto da regolare, bambini che uccidono per un paio di scarpe da ginnastica e si stordiscono con il basuco, la droga dei poveri. Nelle tante chiese della città si susseguono le processioni dei giovani sicari che vanno a chiedere alla Vergine la grazia di non fallire il colpo e di essere ben pagati a fine incarico. Negli occhi di uno di loro, Alexis, il protagonista intravede la possibilità di una breve felicità, di un amore sincero.