Libri di Daria Usacheva
Tolkien, la biografia definitiva
Edwards Raymond
Libro: Libro rilegato
editore: Agenzia Alcatraz
anno edizione: 2019
pagine: 400
John Ronald Reuel Tolkien è forse l’autore che più ha influenzato la cultura popolare degli ultimi cent’anni. Grazie alle trasposizioni cinematografiche del regista Peter Jackson, le sue opere sono arrivate anche alle generazioni più giovani, alimentando ancor di più l’interesse verso i suoi capolavori Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli – definito, a pieno titolo, «il libro del XX secolo». Raymond Edwards ricostruisce la vita di J.R.R. Tolkien scavando nei meandri dei ricordi dell’uomo – dall’infanzia travagliata all’esperienza traumatica nella Prima Guerra Mondiale, passando per l’amore per la moglie Edith, l’importanza della propria fede, le difficoltà personali e professionali affrontate per completare Il Signore degli Anelli e molto altro – per incastrarvi sapientemente il rapporto con la filologia, materia che l’ha accompagnato per l’intera carriera accademica. Tolkien è inoltre la prima biografia a occuparsi del grande lascito letterario dell’autore, prendendo in considerazione sia le numerose pubblicazioni postume curate dal figlio Christopher, che quelle realizzate in ambito universitario.
Cured. Storia di due imaginary boys
Lol Tolhurst
Libro: Libro in brossura
editore: Tsunami
anno edizione: 2019
pagine: 312
Lol Tolhurst e Robert Smith sono sempre stati degli outsider sin da ragazzini, quando erano tra i primissimi punk della piccola cittadina di provincia di Crawley. Legati da un forte amore per la musica, hanno formato una band e iniziato a esibirsi nel circuito dei pub locali, sviluppando allo stesso tempo uno stile e delle sonorità uniche e personali. Nascono così i The Cure, leggende del post-punk e tra le band più importanti del rock britannico di tutti i tempi. I loro brani, spesso accessibili e accattivanti, sono anche fortemente sovversivi per come hanno sfidato ogni pregiudizio legato al pop e al rock a partire dagli stereotipi di genere, ispirando più di una generazione di fan e l'estetica di un'intera sottocultura. "Cured. Storia di due imaginary boys" non è solo l'unico resoconto visto dall'interno dei primi anni del gruppo, ma anche uno sguardo rivelatore sull'evoluzione artistica dell'enigmatico Robert Smith, l'iconico cantante-chitarrista-compositore che è la vera anima dei The Cure: un personaggio fortemente ribelle, sensibile, tenace e spesso sorprendentemente "normale", un impavido anticonformista capace di creare un proprio linguaggio musicale tramite cui esprimere il suo talento. Ogni storia ha però un lato oscuro: nel vortice del notevole successo dei The Cure, il batterista e tastierista Lol Tolhurst stava infatti alimentando un alcolismo che avrebbe finito per fargli perdere prima il posto nella band, e poi quasi la vita...