Libri di Damiana Lucia Paternò
Tanto di lume alle cose di architettura. Scritti per Mario Piana
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2023
pagine: 320
L’immagine della porte biaise del cosiddetto carcere consolare a Pézenas, nel sud della Francia, ha accompagnato alcune delle lezioni che Mario Piana ha tenuto nei suoi anni di insegnamento all’Università IUAV di Venezia (1998-2022): si tratta di un portale dorico, che si segnala per essere una costruzione anamorfica. Per apprezzare questa architettura è necessario assumere una visione alternativa, scorciata e non canonica. L’invito ad abbracciare un punto di osservazione inedito, non scontato, rappresenta uno dei tratti distintivi della lezione di Mario Piana, al quale i curatori di questo volume vogliono rendere omaggio con questa raccolta di scritti. La scelta del titolo, «Tanto di lume alle cose di Architettura», è una citazione di Andrea Palladio, tratta dalla dedica al conte Giacomo Angarano che apre i primi due de I Quattro Libri dell’Architettura. L’espressione è usata dall’autore per illustrare lo scopo ultimo del suo lavoro, ossia quello di offrire un valido strumento critico a «coloro che dopo di me verranno», per esercitare «l’acutezza de lor chiari ingegni». Ricorrere a queste parole per dare un titolo al libro ci è sembrato appropriato, sia in considerazione degli importanti contributi scientifici che Mario Piana ha dato nel corso del tempo agli studi palladiani, sia in ragione delle esperienze di formazione, di ricerca e di professione che ognuno di noi ha condotto al suo fianco e che oggi per chi scrive queste poche righe di premessa rappresentano un imprescindibile punto di riferimento. Sono qui raccolti i contributi inediti di allievi, colleghi e amici che intendono ringraziarlo e manifestargli, ancora una volta, la propria stima. Non ha l’intento, né l’aspetto di un volume celebrativo in senso stretto, ma vuole essere un “festeggiamento” su carta stampata di un passaggio importante – il suo congedo dalla cattedra di restauro –, che forse meglio si addice all’indole e al profilo sempre misurati della persona a cui queste pagine sono dedicate. Si tratta di saggi che riflettono una molteplicità di prospettive e che spaziano dal restauro alla storia dell’architettura, dell’arte e della musica, dalla storia tout court al consolidamento del costruito, arrivando a toccare argomenti riguardanti lo studio dei materiali e delle tecniche costruttive antiche.
Mappe canoviane
Libro
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 180
Nel bicentenario della morte del grande scultore veneto Antonio Canova, molte sono state le iniziative organizzate in Italia per ricordare colui che, senza dubbio, è da annoverarsi quale uno dei massimi artisti italiani di tutti i tempi, protagonista della storia culturale e politica a cavallo tra XVIII e XIX secolo, figura che ha goduto di un culto della personalità difficile da eguagliare. Il volume “Mappe canoviane” raccoglie le riflessioni e le ricerche sviluppate dalla Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso sotto la direzione del noto storico dell’arte Fabrizio Magani. Il libro - prendendo spunto dalle tante guide ottocentesche a tema - è un itinerario critico su Antonio Canova in Veneto, invitando il lettore a visualizzare una vera e propria mappa dei suoi luoghi, le sue architetture e le sue opere. Il percorso proposto vuole essere una sorta di racconto declinato sul territorio, i cui capitoli rimandano ai temi approfonditi e prevedono anche qualche “fuoristrada”. I contributi dei vari autori ripercorrono ed esplicitano le diverse mappe fisiche e mentali rappresentate dai luoghi e dai nessi semantici correlati alla produzione e all’eredità del grande artista neoclassico. Prefazione di Vittorio Sgarbi.