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Libri di D. Milopulos

Canadian Theatre-Théâtre Canadien. Ediz. italiana

Canadian Theatre-Théâtre Canadien. Ediz. italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Ubulibri

anno edizione: 2007

pagine: 269

A tredici anni dal 1994, in cui vide la luce la prima antologia dedicata al teatro del Québec, nasce il nuovo frutto della collaborazione tra Ubulibri e il Festival Intercity con il sostegno dell'Atelier Européen de la Traduction Scène Nationale d'Orléans. Tra sacro e profano, gli autori fanno viaggiare sul filo del rasoio, poi sfoderando i trucchi del mestiere pungono e appassionano, ricercano e accusano, intrigano e divertono; sono "la crème de la crème" del nuovo teatro canadese che il Festival Intercity ha importato per la sua diciannovesima edizione, nel 2006, dedicata a Toronto e Montreal, città dove il teatro è parte integrante della vita quotidiana e sa apprezzare sia l'importanza dell'immagine che quella del testo. Un teatro senza stelle, dove giovani e meno giovani lavorano, naturalmente, insieme. Dove i nuovi autori godono del riconoscimento che meritano e vengono rappresentati quanto i classici. Autori che, senza pudore, penetrano con prepotenza negli abissi dell'anima per scovarne quelle strane alchimie che scatenano reazioni capaci di dominare il comportamento dell'individuo e della società. Autori che sanno come mettere il dito nella piaga, e lo spettatore/lettore, senza quasi rendersene conto, si trova catapultato in un vortice di sensazioni e turbamenti che fanno riflettere.
15,00

Teatro scozzese

Teatro scozzese

Libro: Libro in brossura

editore: Ubulibri

anno edizione: 2007

pagine: 303

A dieci anni dal volume "Nuovo teatro inglese", che lanciò in Italia gli "arrabbiati" inglesi degli anni '80, l'Intercity Festivai ha importato dalla Scozia una schiera di drammaturghi tutti da scoprire. Iain Heggie, Anthony Neilson, John Clifford, David Greig, Sharman Macdonald e Riccardo Galgani, sono autori di testi che testimoniano una ricca trama di motivi e modi originali di svolgere un dramma. Se rimangono certi toni viscerali, la vena caustica e provocatoria, la capacità d'impatto diretto dei discorsi, il grido contro il mondo, emerge infatti uno sguardo sul vissuto dei personaggi che s'inabissa maggiormente nei torbidi della memoria personale, tra sofferenza e riso. Tanto da farne uscire dei resoconti drammatici dove i contorni di una ricostruzione narrativa si confondono con la molteplicità di voci provenienti dai flussi della coscienza o dai diversi punti di vista che entrano in gioco; e a complicare i fatti intervengono spesso i vuoti affettivi e la ricerca di una verità nei rapporti con se stessi e con chi è diverso. Perché, col nuovo millennio, non si estingue la necessità di rompere la rete di ipocrisie e menzogne in cui noi e il mondo continuiamo a imprigionarci, senza lasciare vie di fuga al nostro innato bisogno di comprensione e di contatto con gli altri.
15,00

Teatro

Teatro

Barbara Nativi

Libro: Libro in brossura

editore: Ubulibri

anno edizione: 2006

pagine: 270

"Come i grandi rappresentanti della drammaturgia italiana del secondo Novecento, Eduardo De Filippo e Dazio Fo per nominare i due principali, Barbara Nativi fu donna di teatro integrale, a tutto tondo: autrice, regista, attrice, organizzatrice, gestore di compagnia. E si può dire che tutte queste competenze siano nate a un parto, e che si siano incrociate e fecondate reciprocamente per tutto il corso della sua carriera. Ma, più di loro, fu anche operatrice culturale ed editoriale, traduttrice. E anche, forse soprattutto, maestra." dall'introduzione di Cesare Molinari
15,00

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