Libri di Celeste Carminati
Cambiare gioco
Nick Bollettieri, Bob Davis
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: 309
					1991, finale del Roland Garros, Agassi contro Courier. Nick Bollettieri, all'epoca allenatore di entrambi i campioni, sceglie di sedere nel box di Agassi. Questo sarà forse uno dei più grandi rimpianti della sua carriera. Il perché, insieme a molto altro, è raccontato in questa autobiografia, scritta in collaborazione con l'amico e collega di sempre Bob Davis. Bollettieri ripercorre la sua straordinaria esistenza, dall'esuberante famiglia di origini italiane agli anni folli dell'università, da quei pochi ettari di terreno su cui ha costruito il suo sogno ai trionfi sui campi centrali di Wimbledon e degli US Open. E parla senza peli sulla lingua dei suoi dieci giocatori divenuti poi numeri uno del ranking mondiale - tra cui Andre Agassi, Boris Becker, Jim Courier, Monica Seles, Serena e Venus Williams, Maria Sharapova, Anna Kournikova -, delle sue nove vite, delle otto mogli, dei sette figli, e di tutti i successi e le cadute che hanno costellato il suo percorso. Perché Nick Bollettieri ha vissuto ogni giorno senza respiro, con l'intensità di un tennista al tie-break.				
									La terra dei Narcos. Inchiesta sui signori della droga
Anabel Hernández
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 464
					In un Paese come il Messico, straziato dalla povertà, per molte famiglie contadine il mondo del narcotraffico è spesso l'unico mezzo per sopravvivere. I figli dei campesinos vi entrano in contatto da bambini, perché le loro piccole mani sono "perfette" per la raccolta di cannabis, coca e oppio, e per l'incisione dei papaveri da cui far sgorgare la goma, ossia l'eroina. Anabel Hernàndez, giornalista messicana nota per le sue inchieste coraggiose e scomode che da anni la costringono a vivere sotto scorta, era partita proprio da un'indagine sul lavoro minorile nelle piantagioni. Poi, a mano a mano che si addentrava negli sperduti villaggi della Sierra Madre, nel Nord del Paese, nel regno dei narcotrafficanti, si è trovata a fare i conti con una realtà ben più drammatica e sconvolgente: i complessi rapporti tra i vari cartelli che gestiscono il traffico degli stupefacenti sono sfociati in una vera e propria guerra che in soli sei anni ha fatto sessantamila morti. Intervistando centinaia di persone, analizzando documenti e conducendo lunghe e laboriose ricerche sul campo, l'autrice è riuscita non solo a raccogliere moltissimi particolari inediti sui maggiori boss del traffico internazionale di droga, ma anche a smascherare i tanti personaggi insospettabili, uomini d'affari, politici, poliziotti e addirittura importanti funzionari pubblici, ben disposti a riciclare il denaro sporco o a garantire l'impunità dei criminali. Prefazione di Roberto Saviano.				
									
