Libri di Anna Aresi
Nella terra del silenzio. Una guida alla pratica cristiana della contemplazione
Martin Laird
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2021
pagine: 224
Una introduzione a un tema classico della spiritualità: la pratica della preghiera contemplativa e del silenzio interiore. Laird ci libera dalle solite distrazioni e ci conduce a raggiungere quella terra spaziosa dove Dio ci sta aspettando. Ci svela, anzi: «La terra del silenzio sei tu!». Scrivendo con grande chiarezza e profondità, l’autore esamina i metodi e le “scuole” di preghiera contemplativa, di ieri e di oggi. Esplora il ruolo che hanno, nella vita spirituale, sia il respiro, sia la postura fisica, sia la consapevolezza. Svela come, alla luce della tradizione contemplativa cristiana, silenzio e meditazione possano offrire un rimedio a molti dilemmi contemporanei e alle nostre lotte interiori. Nella terra del silenzio nasce da una vita di studio, dalla pratica pastorale e dall’esperienza personale di Laird: grande maestro di vita interiore, egli mette in contatto diretto con le fonti, fornisce suggerimenti, racconta aneddoti, porta esempi reali. E, così facendo, offre nuovi spunti e ispirazioni al lettore non specializzato che, sentendosi attratto dal mondo della preghiera silenziosa, cerca una guida nella contemplazione cristiana. «Un sacco di libri sulla contemplazione ti stancano: sono prolissi e faticosi, o inutilmente fluidi e idealisti. Questo libro invece è acuto, profondo; non conosce scorciatoie, frasi fatte, chiacchiere psicologistiche. La sua onestà è tonificante, la sua visione chiarissima. Gemma rara, di inestimabile valore» (Rowan Williams).
Contrabbando di upupe
Ewa Chruściel
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2019
pagine: 190
«Contrabbando di upupe» è la seconda raccolta in inglese di Ewa Chruściel, poetessa polacca trapiantata negli Stati Uniti, presentata qui per la prima volta in italiano in versione integrale. Come suggerito dal titolo, la raccolta esplora il tema del contrabbando. Dell’attraversamento legale o illegale di confini insieme a oggetti di vario tipo, più o meno permessi. Ma anche e soprattutto insieme a sentimenti, idee, attitudini e lingue che possono essere percepiti da chi riceve l’immigrato o come una minaccia alla propria identità, o come grande potenziale di arricchimento umano e culturale.

