Libri di Alessandro Caira

Il corpo è uno strumento meraviglioso, esso è il tuo servitore. Se sei interessato a cose futili, esso lo capisce e ti porterà in questa direzione, mentre in realtà non è necessariamente ciò che nel profondo di te, nella grande verità, tu desideri. È per questo che devi trovare la pace interiore. Essa è il linguaggio dell’anima che tutti i mondi possono sentire e comprendere. Potrai così dialogare con tutti i mondi e ristabilire l’armonia in te e nella tua vita. Devi coltivare la pace in te, la pace con te stesso e alla fine la pace con tutto ciò che ti circonda. Allora, il corpo comprenderà ciò che vuoi e diventerà un tuo alleato, un tuo amico portandoti su dei cammini di saggezza, verso dei mondi superiori. Le porte si apriranno e gli esseri divini gli parleranno veramente perché gli organi saranno formati per ricevere, conservare e comprendere ciò che è essenziale e veramente utile per l’essere umano e il mondo.

Le parole del Maestro Gesù erano delle chiavi: esse non erano delle parole di un uomo, ma parole divine, perché egli era abitato dalla presenza del Cristo. Studiare le parole di Gesù è come approcciarsi alla Saggezza di Dio, della Luce, perché egli era la Luce sulla terra. Egli era un Figlio di Dio, un Iniziato, un Maestro. Tutte le sue parole vivono ancora nell’aura della Terra e nella memoria del tempo. Oggi, un insegnante del lignaggio degli Esseni, il Maestro Olivier Manitara, ha deciso di guarire le parole di Gesù, di «ripulirle» dalle false interpretazioni che sono state adagiate su di esse per farle rivivere nella pura Tradizione Essena. Egli vivifica la parola del Maestro facendo scaturire la saggezza divina nascosta all’interno. La parola del Maestro dev’essere resa vivente dallo spirito che ogni cercatore di Luce sincero anima attraverso il risveglio e la ricerca interiore che essa suscita in lui. Solo lo Spirito può attivare la lettera, renderla vivente e fare in modo che essa rimanga una luce di saggezza per l’umanità intera.

"All’alba dei tempi Dio e l’uomo erano uniti da un’Alleanza di Fuoco e di Luce. La santa fiamma del Padre penetrò nell’uomo e costui divenne un’anima vivente piena di Luce. Questa Luce divenne una terra che egli ricevette in eredità, avendo per missione di proteggerla e di farla fruttificare. Colui che disprezza la propria terra interiore rinnega la propria filiazione divina. Ci deve sempre essere in te uno spazio riservato a Dio, protetto, consacrato, nel quale nessuno possa entrare per deporvi quel che gli pare, per piantarvi un cattivo seme. Il giardino di Dio dev’essere preservato e protetto."

"Sii l’inseminatore del Divino sulla terra. Fai della tua vita un giardino di Luce. Rendi coscienti, viventi e insemina ognuno dei tuoi passi, ognuna delle tue parole. Insemina il mondo e i mondi. Apri le porte per i semi della Luce e della vita ricca e prospera del mondo divino. Apri le porte non soltanto per te stesso e per gli uomini che come te aspirano a vivere la Luce, ma aprile anche per i minerali, i vegetali, gli animali. Tu hai la capacità di accogliere tutti questi esseri dentro di te e di condurli verso il meglio. Puoi parlare, comunicare con loro e aprire loro un cammino verso lo Spirito. Così insemini la Luce in tutti i mondi che portano il tuo essere e il tuo destino; il tuo cammino diventa un raggio di sole per il bene di tutti. "

"La verità è una. Una sola verità al di sopra di tutte le piccole verità. Un solo oceano intorno a tutte le piccole gocce. Un solo fuoco, una sola acqua, una sola Luce, un solo Essere autentico eterno, attraverso una moltitudine di esseri e di forme di esistenza che, in lui, danzano e cantano, che, in lui, vivono. Una sola Luce attraverso tutte le stelle, attraverso tutti i soli, attraverso tutti gli occhi, tutte le speranze, tutte le scintille di vita, tutte le creature multicolori, tutti i mondi che scompaiono e ritornano verso la Sorgente primaria. Un solo soffio, una sola verità attraverso tutte le esperienze, un solo cammino in tutti i cammini." (Salmo 41:1 del Vangelo Esseno dell’Arcangelo Michele-Tomo 5)

"Il corpo e lo spirito sono uno. Avere la maestria del corpo, metterlo in certe posture e mantenerlo, significa agire direttamente sullo spirito e quindi ridiventare creatori in più mondi. L’uomo è naturalmente governato dalle sue emozioni, i suoi sogni, i suoi concetti, le sue paure, i suoi desideri, le sue credenze. Superarsi è un’opera titanica perché è in sé che l’uomo porta i propri limiti. La difficoltà con l’anima e lo spirito è che sono volatili. Avere la maestria del proprio pensiero o dei propri stati d’animo è molto difficile. Ognuno può farne esperienza. È molto più facile mantenere il corpo perché esso ha un aspetto concreto. Mantenendo il corpo, tramite la postura, si finisce per mantenere l’anima e lo spirito. Il corpo fissa lo spirito e gli dà un quadro, un orientamento. La scienza degli arcana appare quindi come la chiave della maestria di sé."

La perfezione, nella nutrizione, come in ogni cosa, sta nello scegliere tutto ciò che è bello e che la bellezza sia il criterio dei nostri atti. Il vegetarismo è un modo positivo di mettere ordine nella propria vita; è una chiave per una vita bella e una buona organizzazione individuale e collettiva. È realmente un altro sguardo posato sulla vita. Il cibo non è soltanto materia. Tutto ciò di cui si nutrono il nostro spirito, la nostra anima è cibo, come il sapere, la saggezza, l'amore. Quindi anche ciò che viene emanato da noi è un nutrimento per altri esseri, che si tratti di un cibo sano, vivente, che nutre dei mondi superiori, o un cibo andato a male, di cui si nutre il mondo del riciclaggio. Si può anche parlare di un nutrimento sottile come la cultura o il clima sociale, che nutre e forma i corpi e i sensi sottili dell'uomo senza che questi ne sia veramente cosciente.

Tutti i giorni l’uomo si impegna in varie cose. Si lega a degli esseri e a dei mondi e poi, senza motivo, da un momento all’altro, a seconda del mutare dei suoi desideri, dei suoi umori, delle sue convinzioni abbandona i suoi impegni. Tale attitudine è assolutamente inconcepibile per il mondo divino, che ha una fedeltà eterna, un impegno incrollabile, al di là del dubbio e della rimessa in questione. Per avvicinarsi al mondo divino c’è bisogno di un minimo di rispetto, di stabilità. Occorre essere capaci di prendere un impegno cosciente e di mantenerlo anche al di là della vita del corpo fisico, come la concepisce l’uomo. Se vuoi che il mondo divino faccia parte della tua vita e ti sia fedele, impara a rispettare i tuoi impegni di Luce verso tutti i mondi. Nella tua vita terrena, rispetta i tuoi impegni di Luce verso gli animali, i vegetali, i minerali. Se hai deciso di essere vegetariano e di rispettare gli animali, fallo e vai fino alla fine. Se hai deciso di preservare la natura, fai in modo che essa possa elevarsi ed avere accesso alla Luce, tramite il tuo essere e la tua vita.

Il Padre Nostro è una chiave. Esso contiene l’essenziale dell’insegnamento di Gesù. È un condensato, un gioiello in cui ogni elemento contiene un’immensa saggezza. Descrive l’architettura dell’universo e dell’uomo, del macrocosmo e del microcosmo. Il Padre Nostro è la preghiera segreta di Gesù. Perché “segreta”? Perché “la lettera uccide, solo lo spirito vivifica”. Senza spiegazioni, l’essenziale del Padre Nostro resta segreto, chiuso. Sì, se ci si ferma alle parole, il Padre Nostro non è altro che una chiave senza serratura. Qual è la serratura del Padre Nostro? Sei tu, la tua vita interiore, il tuo studio, la tua pratica, l’attenzione che porterai al tesoro che Gesù ci ha dato.

"La pace è una scienza sacra, una maestria, un'illuminazione dello spirito. Quando in un individuo avviene una divisione, la guerra si installa ed egli sente inconsciamente un'energia caotica che lo divora dall'interno. Egli diventa nervoso, irritabile, è sotto tensione. Solo colui che è uno con sé stesso e con il cosmo conosce la pace. Colui che si occupa di sé stesso si accorge che la lotta è interiore e che essa proviene da una violazione della legge d'amore universale e dalla rottura del legame che lo univa al suo vero essere. Egli non è più in accordo con sé stesso, con il cosmo e con l’essere supremo, fonte della vita".

Il primo corpo sottile che si trova intorno al corpo fisico è il corpo d'acqua. Dovete prendere coscienza di questo corpo e imparare a viverci dirigendo la vostra attenzione intorno a lui. In questo modo potrete sviluppare e modificare un gran numero di influenze che agiscono nella vostra vita, spesso a vostra insaputa. C'è intorno a voi un mondo sottile fatto di influenze, di forze, di ispirazioni che vi circondano e vi dirigono. Nelle vostre braccia e nelle vostre gambe c'è un movimento. Nella vostra volontà c'è un desiderio spesso incosciente. Nei vostri occhi c'è un pensiero. Nella vostra parola c'è un mondo. Nel vostro respiro c'è uno stato d'animo. Proprio come un seme che si radica nella terra, queste influenze si ancorano nella vostra materia per modellare la forma del vostro corpo e dirigere il vostro destino. Colui che vuole risvegliarsi in quest'acqua deve sostenere l'idea di essere un danzatore, come un'alga che si muove nella corrente senza opporre resistenza e rimanendo inafferrabile. Salmo 72:4-6

Oggi gli uomini dicono una parola e agiscono non si sa come. Pensano che il loro essere interiore non sia degno di attenzione, pensano che la loro stessa parola non valga nulla. Essi sono completamente irrispettosi nei riguardi di coloro ai quali danno la loro parola. Non si accorgono neanche più che degli esseri viventi soffrono a causa della loro mancanza di coscienza e di intelligenza. Gli uomini dovrebbero presentarsi davanti alle piante e ai fiori con una grande dolcezza d’animo, una grande bellezza, una grazia, una finezza. Le donne, in particolare, dovrebbero tutte coltivare la virtù di essere delle madri amorevoli. Ma gli uomini, come le donne, coltivano dei comportamenti, dei modi di parlare e di pensare completamente caotici, brutti, contro la delicatezza, la sottigliezza, la dolcezza, il rispetto dell’altro.