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Libri di A. Ferretti

Vite periferiche. Solitudine e marginalità in dieci quartieri di Roma

Vite periferiche. Solitudine e marginalità in dieci quartieri di Roma

Enzo Scandurra

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2012

pagine: 190

Chi costruisce le nostre città? Gli amministratori, i politici, gli immobiliaristi, gli urbanisti? Tutti costoro tracciano piani, elaborano progetti, realizzano opere, ma poi sono le persone in carne ed ossa - coloro che la abitano - a produrre l'anima della città; anche di una grande capitale come Roma. C'è una Grande Storia fatta di personaggi e luoghi noti e c'è una piccola storia fatta anch'essa di luoghi e persone che non vengono raccontati dalla narrazione mainstream. La controffensiva liberista produce nelle nostre città desolazione, solitudini, individualismi, competizione, egoismi, insieme a quella che alcuni chiamano "modernizzazione", destinata ad emarginare ancora di più gli abitanti che non riescono a prendere il suo treno in continua corsa verso un futuro oscuro. Quella che una volta era la città moderna, oggi è una città desertificata di individui che forse potremmo chiamare sconfitti, ma non perdenti, ancora non rassegnati. Queste singole esistenze senza una storia sono anche esempi di una irrinunciabile volontà di sopravvivere che promette di crescere e diventare collettiva se si avrà la forza di non lasciarle ancora sole; l'inizio di una nuova e diversa storia delle nostre città. Dieci brevi storie di "pezzi" di periferia romana raccontate da un osservatore che ha rinunciato allo sguardo neutrale di urbanista, intrecciate a dieci racconti di vite marginali, solitudini nella folla anonima e silenziosa della città che un tempo fu eterna e, ora, solo moderna. Presentazione di Bruno Amoroso.
12,00

Operazione Condor. Un patto criminale

Operazione Condor. Un patto criminale

Stella Calloni

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2010

pagine: 416

Siamo di fronte a un libro imprescindibile per la conoscenza della storia, gli antecedenti, le testimonianze, le prove di uno degli eventi più crudeli e perversi del nostro continente: l'internazionale del terrore che con il nome di Piano Condor, Operazione Condor o Operativo Condor ha prodotto una tragedia continentale senza precedenti. Il libro rivela senza ambiguità, basandosi su dati e fonti precisi, le origini di un patto criminale che, negli anni Settanta e Ottanta, unì le dittature del Cono Sud attraverso il filo conduttore della "teoria della sicurezza nazionale" degli Stati Uniti. Con il pretesto della "lotta anticomunista" e in favore della "civilizzazione occidentale e cristiana", secondo quanto dichiarato dagli stessi criminali, si commise un vero e proprio genocidio. Da parte degli stessi poteri, si pianificò inoltre quell'impunità che finalmente è stata spezzata grazie alla tenacia delle madri - e degli altri familiari delle vittime -, degli avvocati, dei giornalisti e delle organizzazioni umanitarie che non si sono dati tregua.
16,00

Quando il governo decide di assassinare mio padre e mia madre

Quando il governo decide di assassinare mio padre e mia madre

Robert Meeropol

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2007

pagine: 356

Robert Meeropol/Rosenberg ha deciso di scrivere questo libro sulla spinta di una nuova "caccia alle streghe", simile a quella che negli anni '50, allo zenith del maccartismo, portò all'assassinio die suoi genitori. Ethel e Julius Rosenberg furono accusati de aver passato all'URSS informazioni relative alla bomba atomica e furono perciò condannati alla sedia elettrica; avrebbero potuto salvarsi, accettando l'offerta del governo di fare i nomi di altri compagni, ma rifiutarono con esemplare coerenza di cedere al ricatto, preferendo la condanna a morte al tradimento. Le prove per incastrare i due coniugi furono costruite a tavolino della CIA e dall'FBI, in un processo-farsa che sollevò una mobilitazione popolare simile a quella occorsa negli anni '20 in difesa di Sacco e Vanzetti. Salvato dall'internamento in un orfanotrofio assieme al fratello grazie alla rete di solidarietà dei militanti del PCA, Robert compie il proprio percorso umano e politico: dalla militanza negli anni roventi della ribellione studentesca, allo scoraggiamento negli anni del riflusso; dall'impegno per la riapertura del "caso Rosenberg" alla decisione di dedicarsi a tempo pieno, in memoria dei genitori, alla creazione di una fondazione a sostegno dei figli delle vittime della repressione. La sua storia incrocia i Weathermenele Pantere Nere, la mobilitazione contro l'esecuzione di Mumia Abu-Jamal e quella contro la pena di morte, consegnandoci uno spaccato "dal di dentro" dei movimenti americani degli ultimi cinquant'anni. La molla che ha reso improrogabile questo lavoro è stato l'11 settembre. A partire da tale data il governo USA ha scatenato durissimi attacchi alle libertà personali e ai diritti civili. Di nuovo, come ai tempi del "pericolo comunista", si assiste alla persecuzione degli attivisti e del dissenso e si rende più che mai necessario il recupero della memoria storica di eventi, come fu il caso Rosenberg, che possano istruirci sui rischi connessi all'isteria "antiterrorista" dei governi imperialisti. "Il nuovo libro di Robert Meeropol, è I'incisivo racconto della battaglia da lui condotta per tutta la vita per sconfiggere la paura determinata dall'assassinio, legalmente disposto dal nostro governo, dei suoi genitori e trasformarla, come egli riesce, in una forza capace di costruire un mondo migliore per i bambini. Ispiratore... commovente... coinvolgente... da leggere." (Dall'Introduzione di Michael Moore)
15,00

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