Libri di A. Bertolo
Natura e società. Scritti di geografia sovversiva
Elisée Reclus
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2022
pagine: 352
Se si parla di Reclus, non si può non parlare di «geografia sovversiva», e in almeno due sensi. Infatti, al di là di essere un celeberrimo geografo, è stato anche un notissimo sovversivo, autore di articoli e opuscoli dichiaratamente anarchici. Ma si può parlare di geografia sovversiva reclusiana anche in un altro senso, più «disciplinare». Reclus infatti sovvertì letteralmente la geografia: fu uno dei geografi - probabilmente il più geniale - che portò la disciplina geografica da una concezione prevalentemente fisica e politica a una concezione in cui gli elementi fisici e naturali sono strettamente intrecciati a quelli sociali e antropologici. Vero e proprio «ecologista sociale» ante litteram, Reclus merita di essere ricordato non solo per i suoi colossali contributi scientifici, ma anche per il suo più duraturo retaggio intellettuale, ossia per il contributo da lui dato - con almeno mezzo secolo di anticipo - allo sviluppo di una visione ecologica del mondo e della società.
Il buon selvaggio. Educare alla non aggressività
Ashley Montagu
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2021
pagine: 328
Perché alcuni popoli sono più aggressivi di altri? E per converso, come mai in alcune società «selvagge», come quelle dei Kung del Kalahari o degli Inuit canadesi, violenza e aggressività, per lo meno tra i membri dello stesso gruppo, sono quasi inesistenti? Secondo gli autori di questi saggi - tutti antropologi con diretta esperienza sul campo, dall'Oceania all'Artico, dall'Asia all'Africa - la risposta sta nel rapporto madre-figlio e nel successivo processo di socializzazione dei bambini. Nei diversi casi studiati, il carattere non-aggressivo è il prodotto culturale di un'educazione affettuosa e non punitiva tesa al controllo dell'ira, della paura, dell'ostilità. Un'educazione che, lungi dal cancellare una competizione non spietata, ritenuta al contrario salutare, spinge verso comportamenti sociali cooperativi. Ed è ormai certo che l'umanità, nella sua evoluzione biologica e sociale, debba molto di più allo sviluppo degli impulsi cooperativi che non allo sviluppo degli impulsi aggressivi. Anzi, il suo futuro dipende proprio dal loro ulteriore sviluppo, e non certo dalla loro soppressione.
In difesa dell'anarchia. Critica della democrazia rappresentativa
Robert P. Wolff
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2020
pagine: 154
Quali sono i fondamenti su cui poggia la legittimità dello Stato, ovvero del paradigma che conforma da secoli il pensiero politico occidentale? In questo saggio che anticipa l'attuale crisi della rappresentanza, Wolff sviluppa una serrata critica della «metafisica dello Stato», sostenendo l'intrinseca incompatibilità tra autorità politica statuale e autonomia morale del singolo. Una destrutturazione argomentata della democrazia rappresentativa - a favore di una democrazia diretta vista come anarchia positiva - che mina alle fondamenta l'intera teoria politica tradizionale, riaprendo in tutta la sua complessità la questione della legittimità del potere.
Lo spazio politico dell'anarchia
Eduardo Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2008
pagine: 190
L'anarchia è una figura, un principio organizzativo, una rappresentazione del politico, il paradigma di una società non-gerarchica. Lo Stato è un principio differente e opposto, il paradigma dell'espropriazione del potere da parte di una élite. Lo spazio pubplico in cui gli esseri umani possono riconoscersi liberi e uguali è costruzione storica, lunga e incompiuta. Come ogni istituzione esso dipende dal loro volere e dal loro agire ed è dunque intimamente legato alle conquiste dello spirito critico e alla desacralizzazione del mondo. Né la natura né la divinità hanno dato la libertà all'essere umano. Se l'è data da sé, l'ha conquistata giorno dopo giorno in una lotta dura e interminabile contro i poteri grandi e piccoli. E anche contro se stesso.
Il buon selvaggio. Educare alla non-aggressività
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2012
pagine: 252
Perché alcuni popoli sono più aggressivi di altri? E per converso, come mai in alcune società "selvagge" violenza e aggressività, per lo meno tra i membri dello stesso gruppo, sono quasi inesistenti? Secondo gli autori di questi saggi, tutti antropologi con diretta esperienza sul campo, dall'Oceania all'Artico, dall'Asia all'Africa, la risposta sta nel rapporto madre-figlio e nel successivo processo di socializzazione dei bambini. Nei diversi casi studiati, il carattere non-aggressivo è il prodotto culturale di un'educazione affettuosa e non punitiva tesa al controllo dell'ira, della paura, dell'ostilità. Un'educazione intenzionalmente indirizzata al comportamento cooperativo e non-aggressivo che produce individui e società coerentemente non-aggressive e cooperative.
Progettare secondo natura
Nancy J. Todd, John Todd
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2007
pagine: 236
Questo libro, che spazia da riflessioni teoriche a esempi concreti, presenta un approccio alla progettazione fondato sulla trentennale esperienza degli autori. Integrando sofisticate tecniche costruttive e informatiche con l'interazione tra elementi biologici e non-biologici dell'ambiente, i Todd fanno incursioni in campi diversi tra loro come l'urbanistica, le tecniche di coltivazione e allevamento e persino l'ingegneria navale. Nel testo vengono affrontati progetti di grandi dimensioni, come la riconversione ecologica del centro di Manhattan, e progetti molto specifici, come le cupole geodetiche (o "bioricoveri"), alternando dati sperimentali e progetti "utopici" lungo le linee della nuova sensibilità ecologica. Una lettura ricca di suggestioni ma anche di concreti suggerimenti e riferimenti per chi intende "progettare secondo natura".