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"Le cose tutte quante hanno ordine tra loro”. Atti del Convegno nazionale di studi danteschi

Titolo "Le cose tutte quante hanno ordine tra loro”. Atti del Convegno nazionale di studi danteschi
Curatore
Editore EDAS
Formato
Formato Libro Libro: Libro rilegato
Pagine 188
Pubblicazione 05/2022
ISBN 9788878205406
 
12,00

 
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presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
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presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Dante, l’inevitabile. Così lo chiama, intitolando un suo saggio, il poeta albanese Ismail Kadaré. Inevitabile per tutti noi, per l’umanità. E a questo sommo Poeta, a questo patrimonio dell’umanità, guarda questo volume di Atti del Convegno Nazionale di Studi Danteschi “Le cose tutte quante hanno ordine tra loro” (Par. I, 103-104), organizzato dal Liceo classico “G. La Farina” di Messina nel 750º anniversario della nascita di Dante Alighieri. Illustri relatori di quel convegno sono stati Edoardo Boncinelli, Matteo Durante, Gianfranco Fioravanti, Luigi Giacobbe, Giuseppe Ledda, Francesco Sabatini, Marco Santagata, Diego Sbacchi, Carmelo Scavuzzo, Carmelina Urso. Insieme ai contributi di questi studiosi, le comunicazioni di Giuseppe Ramires, Rosa Gazzara Siciliano, Giovanni Molonia. Tutti legati dall’«affetto e dall’intelletto» per Dante, per usare un’espressione del Poeta, del quale ognuno di essi ha illuminato un aspetto peculiare, ma sempre relativo al tema lingua, radicato nell’essere umano. Perché Dante è stato il padre della lingua italiana, un veicolo di trasmissione di termini, ha teorizzato l’unità linguistico-politica, è stato il genio irripetibile.
 
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