Rizzoli: Bur classici
Poesie. Testo spagnolo a fronte
Federico García Lorca
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 320
È difficile oggi immaginare cosa sia stata la lettura di García Lorca, in Italia, negli anni Quaranta. All'improvviso il grande pubblico scoprì la poesia moderna, con le sue invenzioni verbali, le sue analogie, i suoi scorci, i suoi impasti, le sue astrazioni. Ma la poesia di García Lorca era, al tempo stesso, una poesia popolare: faceva appello a un antico e coloratissimo folclore, era affabile, cordiale e sentimentale, e si rivolgeva a un foltissimo pubblico. Oggi quel cantore moderno-popolare è diventato un classico.
Viaggio sentimentale. Nella versione di Ugo Foscolo. Testo inglese a fronte
Laurence Sterne
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 414
Yorick ama viaggiare soprattutto all'interno di se stesso, dei propri sentimenti, delle proprie emozioni, e di questi vuole dare conto al lettore, che invano cercherebbe nel suo "diario di viaggio" minute descrizioni di paesaggi, città e monumenti famosi. Il testo sterniano è qui proposto nella traduzione "d'autore" di Ugo Foscolo.
Canti di Maldoror. Poesie-lettere
Isidore Lautréamont Ducasse
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
Sul concetto di ironia in riferimento costante a Socrate
Søren Kierkegaard
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 338
Pubblicato nel 1841, «Sul concetto di ironia» è il frutto mirabile di un accoppiamento tra entusiasmo e ironia: entusiastica la dedizione giovanile con cui l'autore si vota alla filosofia, ironico il distacco esasperante che pone tra la materia e sé, e tra sé e il lettore. Da un lato la nobile aspirazione dell'uomo all'infinito, dall'altro l'inevitabilità della sua sconfitta. Le due figure che dominano l'opera sono Socrate e Cristo: il primo raffigura la finitezza, la pura domanda, l'umana ricerca della verità; il secondo è l'unica autentica risposta alla domanda socratica, l'unica esperienza singolare in cui l'eterno si è incarnato nella storia. Da qui Kierkegaard ricava quella che sarà la sua via per fuggire l'angoscia, per trasformare un problema in una soluzione: mutare il passato in futuro, morire nel peccato per rinascere nella redenzione.
Memorie del sottosuolo
Fëdor Dostoevskij
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 280
Nella prima parte, "Il sottosuolo", il protagonista racconta la sua infanzia e la formazione della personalità più nascosta (il sottosuolo per l'appunto). Nella seconda, "A proposito della neve fradicia", ripercorre alcuni episodi della sua vita dove più emerge il "sottosuolo". Segue alcuni compagni di scuola ad una cena, sfoga poi l'amarezza per le offese subite su Liza, una prostituta incontrata in una casa di tolleranza, mostrandole con durezza che cosa l'aspetta nel futuro. Dopo qualche giorno Liza ritorna da lui col desiderio di una vita pura, ma viene trattata con disprezzo e volgarità. Per umiliarla le mette in mano un biglietto da cinque rubli, che poi ritroverà sul suo tavolo quando la donna se ne sarà andata, testimonianza della grande dignità di Liza.
I sogni di un visionario spiegati coi sogni della metafisica
Immanuel Kant
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 168
Il Decameron
Giovanni Boccaccio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
Papà Goriot
Honoré de Balzac
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 340
A Parigi, nella pensione di Mme Vauquer abitano Eugène de Rastignac, uno studente povero ma ambizioso, Vautrin, che si saprà essere un forzato evaso, e Goriot, un vecchio che sembra roso da una pena segreta. A poco a poco Eugène scopre il segreto di Goriot: si è rovinato per assicurare una vita agiata alle sue due figlie Anastasie e Delphine che, sposate a due nobili, vedono il padre solo per estorcergli i pochi soldi rimasti. Durante un furioso litigio tra le figlie alla presenza del padre, questi ha un attacco di apoplessia. Nell'agonia, in preda al delirio, Goriot crede che le figlie, che sono a un ballo, siano presenti e muore benedicendole. Eugène sarà l'unico che seguirà il funerale del vecchio.

