Marsilio: Grandi libri illustrati
Progettare nuovi paesaggi costieri. Metodi e proposte per la Liguria occidentale
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 125
I territori costieri sono ambienti sensibili, interessati da forti conflitti e soggetti a fenomeni evolutivi specifici. Per governarli occorrono approcci analitici, interpretativi e progettuali appropriati. L'operazione quadro regionale europea Beachmed-e è finalizzata a individuare metodi e strumenti innovativi di protezione del litorale e di gestione integrata delle zone costiere, con riferimento al Mediterraneo. Nell'ambito di Beachmed-e è stato elaborato Medplan Liguria, un progetto di riqualificazione per un tratto di costa ligure, che viene qui presentato. Medplan Liguria si colloca nella fase di attuazione del piano regionale della costa e avanza proposte di tipo sperimentale in alternativa alla prassi corrente delle pianificazioni separate, alla tendenza al consumo di suolo senza contropartite, all'acquiescenza alla progressiva distruzione dell'ambiente naturale. Medplan Liguria è un progetto di costruzione di nuovi paesaggi costieri improntati allo sviluppo sostenibile, nella logica dell'integrazione tra strumenti e azioni, della complementarità tra territori, della collaborazione tra gli attori.
Studio Costa 1973-2006. Opere e progetti
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 224
"L'attività professionale di Maurizio Costa è ricostruita percorrendo le tappe significative di un lavoro più che trentennale, dagli anni della formazione al sodalizio con l'architetto Tommaso Bevivino, fino alla fondazione, con il figlio Angelo, dello Studio Costa & Partners. Sul filo della tradizione paterna, Angelo Costa eredita una competenza professionale che trasforma in uno studio al passo con scenari contemporanei complessi, segnando l'inizio di un modo nuovo di rapportarsi con il mondo dell'architettura. Lo Studio Costa racchiude in sé due generazioni dal 1973 ad oggi, sviluppandosi negli anni in due fasi distinte: una prima che ha operato principalmente in Italia nel settore delle grandi commesse pubbliche, una seconda che sta lavorando attivamente nel contesto internazionale." (Maria Cristiana Costanzo)
Il nuovo ospedale di Mestre
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 223
Vetro, acciaio e tanto verde per una sequenza dinamica di sorprese architettoniche. Il progetto porta le firme degli architetti Alberto Altieri ed Emilio Ambasz. Da un lato una vela di vetro, dall'altro giardini pensili su terrazze degradanti alleggeriscono la struttura dell'ospedale che sarà immersa in un grande parco: 117.600 metri quadri "assorbiti" nell'area complessiva di 260 mila. Dopo oltre 40 anni di attesa nasce a Mestre l'ospedale tecnologicamente più avanzato d'Italia e all'avanguardia in Europa. È il più completo esempio a livello nazionale di realizzazione in project financing di un'opera pubblica. La prima pietra è stata posta il 20 febbraio del 2004 e sarà operativo dal gennaio del 2008. Il volume, partendo da un'attenta analisi del progetto, racconta la storia del cantiere e documenta, attraverso numerosi approfondimenti, non solo tutti gli aspetti innovativi ma anche quelli che lo rendono "l'ospedale più umano", che, come afferma Umberto Veronesi: "mette al centro di tutto i bisogni del paziente e non dei medici. Qui le mie idee sono state realizzate, questa di Mestre è un'esperienza che può essere ripresa come modello".
La fattoria di villa Emo. Il nuovo Centro Servizi del Credito Trevigiano
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2007
pagine: 231
L'"oggetto" è la fattoria di Villa Emo, una costruzione destinata originariamente a supporto delle attività agricole. Il "progetto" ne prevede il reimpiego per attività di gestione del Credito Trevigiano. Come affrontare il problema? È possibile una qualche conciliazione tra due funzioni così diverse? Numerose sono le domande per un progetto di questo tipo: è possibile rideterminare un luogo dell'abitare, senza indulgere verso impossibili forme di "romantica nostalgia"? Quale ruolo può essere svolto dalle tecniche, dai materiali, dai sistemi costruttivi che appartengono alla nostra cultura? E per contro, in che modo si può innovare senza alterare il ricordo stesso di un "abitare" che appartiene alla storia e che può - e deve - essere conservato? Le forme e i materiali di quel mondo trascorso non sono forse fonte di linguaggio alla quale possiamo attingere per "costruire nuovi, possibili linguaggi?" Nel volume vengono analizzati e brillantemente risolti i numerosi e difficili interrogativi che spesso un architetto deve affrontare di fronte a una grande opera architettonica.