Architettura
San Venanzio a Camerino. «Firmitas e venustas» nella ricostruzione di Luigi Poletti (1836-1875)
Rossella De Cadilhac
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 272
Questo libro tratta la vicenda costruttiva della basilica di San Venanzio a Camerino, un monumento densamente stratificato sito nell'entroterra dello Stato Pontificio: territorio ad elevata pericolosità sismica caratterizzato da continue riscritture del proprio patrimonio, e dunque scenario di un dibattito purtroppo sempre attuale sul destino dell'esistente e sul ruolo del restauro. Tra le tante riscritture che la fabbrica di San Venanzio ha subito c'è quella, decisiva per l'entità dei lavori e per l'autorità dei committenti e progettisti, successiva al terremoto del 1799 e alla scelta di ricostruirla in stile neoclassico chiamando a supporto architetti del calibro di Benedetto Piernicoli e Luigi Poletti. L'aggiunta di un portico in facciata, già presente nel progetto di Piernicoli del 1802, è una transazione tra passato e presente cui Poletti darà esito nel tentativo di rivedere la fabbrica secondo il gusto dell'epoca e al contempo conservarne il frammento ritenuto più rappresentativo della facies originaria e maggiormente collegabile con la venerazione del Santo eponimo. Secondo una modalità assai ricorrente nella revisione ottocentesca delle fabbriche medievali, dallo stesso Poletti sperimentata con successo in più occasioni, il pronao neoclassico è di fatto una sorta di diaframma monumentale dell'antico prospetto, conservato a guisa di reliquia che sembra anticipare e promettere quelle del martire conservate nella cripta. Estremi spaziali, la facciata e la cripta, tra i quali non c'è però spazio nella fabbrica per altre transazioni, posto che l'esigenza di guadagnarne principi di firmitas e venustas nuovi, dunque adeguati ai tempi, ai gusti e alle circostanze ne comportano la quasi completa ricostruzione a danno soprattutto delle aggiunte barocche, ma ad alimento, paradossalmente, di un palinsesto architettonico che il libro ripropone alla luce di nuove conoscenze e certezze sui valori del patrimonio e le sue istanze di tutela.
Sul confine-On the edge
Andrea Ponsi, Fabrizio F. V. Arrigoni
Libro
editore: Dip. di Architettura (Firenze)
anno edizione: 2023
Santuario della Vena
Santino Spartà
Libro: Libro in brossura
editore: Primaedizione
anno edizione: 2023
pagine: 120
Il Santuario della Madonna si colloca nel paesino "Vena", frazione di Piedimonte Etneo, diocesi di Acireale, prov. di Catania, edificato da Gregorio Magno nel 570, prima di essere papa, dedicato a San Andrea apostolo su una estensione boschiva, donata da Santa Silvia, sua madre. I monaci, inviarti dal suddetto pontefice, portarono oltre gli attrezzi di lavoro, pure una icone bizantina, rappresentante la Vergine Santa, prima dell'ottavo secolo d.C. come lasciano intendere le omelie di Teofane Cerameo, alunno del Santuario, costruito e abbellito progressivamente con le offerte dei fedeli.
Rassegna di architettura e urbanistica. Volume Vol. 168
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 112
Rivista internazionale di architettura fondata nel 1965 da Giuseppe Nicolosi.
Urban Commons for Good Living. A Comprehensive Design Principle
Massimo Frigerio
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2023
pagine: 96
Heritage without frontiers
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 482
Topscape. Il progetto del paesaggio contemporaneo. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 51
Libro
editore: Paysage
anno edizione: 2023
Tangenziale verde
Libro: Libro in brossura
editore: RES Ricerca Educazione Scienza
anno edizione: 2023
pagine: 180
Dal 2005 RES sostiene varie iniziative sulla sostenibilità; in particolare, dopo gli Stati Generali di Roma Capitale del 2010, il Progetto “Coltiviamo la città”. Ideato dall'arch. Nathalie Grenon e promosso da RES, viene individuato come Progetto Pilota il recupero della Tangenziale dismessa tra Batteria Nomentana e Stazione Tiburtina. Già fonte di grave disagio e pericolo per la salute dei residenti (rumore, inquinamento, degrado) si mira a trasformare la ex Tangenziale Est in un sistema di verde urbano per la fruizione partecipata dei cittadini: una grande spiga verde, un giardino agronomico di 4 ettari come motore di crescita per Roma e "parco lineare scientifico” (R. Morichetti) per coinvolgere i cittadini nella scienza in collaborazione con le eccellenze scientifiche capitoline. Dal 2011 il Progetto si sviluppa in quanto Agenda 21 locale con ampia partecipazione di cittadini, associazioni, enti pubblici e privati, esperti, centri di ricerca, università: "Amici della Tangenziale Verde” come i “Friends of the High Line" di New York. La Tangenziale Verde trova adesioni, desta interesse, produce “una storia, ambiziosa e innovativa” (N. Bassetti) che questo Libro bianco racconta.
Città di fondazione. Dall'occidente al Nord Africa
Antonluca Di Paola
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 332
Il tema delle città di fondazione in Nord Africa viene affrontato considerando i casi di tre nazioni, Marocco Libia ed Egitto, che sono emblematici per i caratteri che assumono la progettazione urbanistica e le stesse città realizzate. I modelli che vengono veicolati nella progettazione urbanistica provengono dalla tradizione delle città di fondazione che il testo ripercorre a partire da quelle più antiche; in queste le forme regolari degli impianti urbani e dei maggiori edifici, in prevalenza figure geometriche semplici, erano connesse a significati simbolici religiosi e magici. Percorrendo gli sviluppi dei secoli successivi, sino al XX, il testo perviene alla concezione delle città satelliti nella pianificazione regionale di riequilibrio metropolitano. Concezione che assieme all'assemblaggio delle residenze in unità di vicinato aggregate ai servizi di base, principalmente quelli scolastici, e al modello funzionalista della Città Industriale ideata da Garnier, sono gli archetipi utilizzati dai progettisti spesso occidentali che redigono i progetti urbanistici delle città di fondazione in Marocco Libia ed Egitto. Con delle differenze, tuttavia, che vedono in Libia un totale adeguamento al modello occidentale, ibridato da influenze urbane e abitative della tradizione locale, e nelle altre due nazioni una iniziale adesione allo stesso modello che nel tempo, però, evolve verso forme urbane e abitative totalmente diverse, per pervenire ad un approccio urbano globalizzato. Sia in Marocco che in Egitto, infatti, il coinvolgimento di aziende private ed estere, tra cui quelle della Cina, nella realizzazione delle città nuove, introduce sistemi di progettazione e gestione che si dirigono verso utenze di maggiore reddito, e addirittura turistiche, escludendo i ceti provenienti dalle periferie degradate e dagli slums che si intendeva recuperare. Le città di fondazione, del Marocco e dell'Egitto, allontanate dal quel modello, vedono incrementare progressivamente la previsione di abitanti da insediare, dalle centinaia di migliaia ai diversi milioni, ed hanno il proprio culmine nella Nuova città Amministrativa (la NUCA) egiziana che dovrebbe ospitare sei milioni e mezzo di abitanti. Una città dalle dimensioni e dal costo colossale che ha anche una morfologia inedita che veicola figure geometriche dal cerchio e dal rettangolo, quasi a voler rievocare significati simbolici religiosi e magici, chiudendo in se stesso il ciclo millenario delle fondazioni urbane. Una ricercata monumentalità, architettonica e morfologica, inoltre, richiama i fasti dell'antico Egitto, e sembra che intenda legare ad essi la memoria del presidente Al Sisi, che della città è il promotore, come le piramidi hanno fatto con i faraoni dell'antico Egitto.
Cattedrali in Emilia Romagna
Loreno Confortini
Libro: Libro in brossura
editore: Grandi Carte
anno edizione: 2023
pagine: 71
Guida competa di tutte le cattedrali dell’Emilia Romagna illustrate con disegni originali ed inediti. Le cattedrali da secoli richiamano l’attenzione degli studiosi e dei curiosi verso le memorie del passato con una ricchezza architettonica che a partire dal IV secolo ha caratterizzato la storia dell'arte e della cultura italiana. Il volume è corredato da oltre 100 disegni accurati e dettagliati dai quali emerge un patrimonio in parte poco noto che è sembrato opportuno portare all'attenzione dei lettori. Seconda edizione con l'aggiunta di nuovi disegni.
Il disegno urbano e territoriale per lo sviluppo endogeno. Progetti 1976/2021
Olindo Terrana
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 292
Progettare è una delle sfide più stimolanti perché ci consente di ideare e studiare come realizzare quanto intuito nel rapporto tra visione del luogo e sua rappresentazione. Attraverso la sfida del progetto, l’architetto tende a risolvere la tensione fra la forma dei luoghi e la forma del prodotto, consapevole di dover rispettare al meglio l’equilibrio fra “firmitas, utilitas, venustas” e, dunque, il rapporto fra scienza e arte. Tutto questo perché il mondo globalizzato richiede, con una velocità sempre più sorprendente, nuovi manufatti o pseudoartefatti, curandosi poco di rispettare e valorizzare tradizioni e memorie collettive locali dove sono le differenze a determinare l’unicità dei luoghi per i quali il progetto diventa strumento di positive trasformazioni. Questo libro raccoglie buona parte dell’attività di ricerca e di sperimentazione progettuale di Olindo Terrana dedicata alle architetture residenziali e a quelle per i servizi e per le attività produttive, ai piani urbanistici e ai programmi interterritoriali regionali e transnazionali ideati con la consapevolezza di chi, per formazione culturale, ha coltivato il dubbio, ma come architetto ha cercato di trovare la migliore soluzione per realizzare “solidi sogni” spingendosi oltre il proprio limite: osando ‒ provando e riprovando ‒ con l’umiltà, la passione e la tenacia dell’“architetto condotto” in alcuni luoghi, città e ambiti territoriali di quella che lui ama definire “Isola/Continente: Sicilia”.
Piccole storie con grandi maestri
Claudio Aldegheri
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 100
Carlo Aymonino, Daniele Del Giudice, Guido Guidi, Vittorio Gregotti, Alessandro Mendini, Paolo Portoghesi, Aldo Rossi, Carlo Scarpa, Gino Valle, Robert Venturi, sono i maestri di queste piccole storie. "Il libro poi ci invita a riflettere anche sulla nozione vera e propria di “maestro”, che, nella continua e quotidiana valanga di informazioni e proliferazione esponenziale delle fonti di conoscenza, si va un po’ perdendo. Eppure, credo che la figura del maestro svolga ancora un ruolo fondamentale per la crescita di artisti, professionisti e intellettuali, e rimanga importante e valida proprio perché ci consente di inserirci in una tradizione culturale (scegliendola, quale che sia), in uno di quei solchi, di quelle “tendenze” di cui ci parlava Rogers. Quindi Aldegheri va ringraziato anche per farci riflettere ancora su questo tema, attraverso la sua ricca e articolata esperienza diretta con questi giganti." Dalla prefazione di Maurizio Sabini Claudio Aldegheri Architetto professionista. Ha al suo attivo molte pubblicazioni, come lo studio su paesaggio e urbanistica, An Urban/Landscape Project for the Venice Lagoon (The Plan Journal – Vol. 3 - Issue 1 – 2018) e opere di architettura, tra le quali l’Ampliamento del cimitero di Roncaglia-Rio - Padova (I Guardiani della Dormiente) inserito nel catalogo del Ministero della Cultura tra le opere significative del ‘900.

