Libri di P. Francioli
Figli e amanti
D. H. Lawrence
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 528
Sensibile e intelligente, il giovane Paul Morel è legato da un affetto morboso alla madre, che ha riversato su di lui tutte le sue speranze dopo il fallimento del matrimonio e la morte del figlio maggiore. Vorrebbe amare con slancio e dedizione, ma né con l'innocente Miriam, creatura spirituale e devota, né con la matura Clara, che lo inizia al mondo dell'eros, riesce a realizzare una duratura intesa. Paul capisce così che nessuna donna potrà mai sostituirsi alla figura materna e che mai potrà affrancarsi da quel legame soffocante, da quell'amore possessivo. Solo dopo la morte della madre, in preda a uno strazio profondo e a una disperata solitudine, avvertirà per la prima volta la possibilità di un'autentica partecipazione alla vita. In bilico tra cronaca famigliare e romanzo di formazione, "Figli e amanti" (1913) è la prima grande prova narrativa di Lawrence: su una materia profondamente autobiografica, tessuta nel filo un po' logoro del naturalismo tardo ottocentesco, l'autore innesta un impietoso scandaglio dei moventi più segreti, delle pulsioni più oscure dell'animo umano in cui risuona ormai inequivocabile l'eco delle teorie freudiane. Introduzione di Piero Gelli.
Figli e amanti
D. H. Lawrence
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 504
Paolo, legato profondamente alla madre, non riesce ad avere un rapporto sereno con nessuna donna, né con Miram, innamorata e mite, né con Clara, una divorziata che decide di tornare dal marito quando capisce che il rapporto con Paolo non può essere appagante. Quando muore sua madre, Paolo, straziato dal dolore e in disperata solitudine, capisce però che forse solo da quel momento potrà cominciare a sperare di saper costruire un vero rapporto affettivo con una donna.