Libri di Mariana Enriquez
Un luogo soleggiato per gente ombrosa
Mariana Enriquez
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 240
Donne visitate dai fantasmi perché sono le uniche in grado di accoglierli; donne che si trasformano in uccelli perché si sono rifiutate di obbedire (o perché hanno amato perdutamente); donne con la pelle putrida, che lasciano sul pavimento brandelli di sé; donne ammazzate che ritornano; donne senza volto come quadri pasticciati; donne che si abbandonano alla pazzia. Sono loro le protagoniste di questa raccolta di racconti di Mariana Enriquez, signora delle tenebre, regina del gotico, voce potentissima dell’horror contemporaneo, che fin dal suo esordio ha dimostrato di conoscere la lingua della sofferenza, e grazie a questo di riuscire ad avvicinarla, a parlarci, a guardarla negli occhi. Il risultato, ancora una volta, è un’escursione negli abissi della notte, nelle cavità più buie del presente e dell’anima, in un’Argentina violenta e violentata, strangolata dalla crisi economica, dagli abusi del potere e dalla paura dell’altro, del diverso, del marginale; un paese popolato di strane creature, che però non è difficile trovare familiare; un universo perturbante in cui sono proprio le donne, come vestali non addomesticate, a portare dentro il fuoco del futuro. Partendo da una tradizione in cui si riconoscono gli echi di Jorge Luis Borges e Stephen King, Julio Cortázar e Shirley Jackson, l’autrice più celebrata della nuova letteratura di lingua spagnola continua a reinventare il genere e spinge i suoi confini oltre la semplice fascinazione per il mostruoso e il sovrannaturale. La sua esplorazione dei nostri timori e desideri reconditi si combina a un’analisi spietata delle minacce che la società capitalista muove verso i più fragili, dando corpo a un’esperienza di lettura illuminante e profonda, mai consolatoria, di eccezionale qualità letteraria.
I pericoli di fumare a letto
Mariana Enriquez
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 176
Una bambina trova nel suo giardino un mucchio di ossa che non sembrano appartenere a un animale; un gruppo di amiche fa il bagno in un luogo paradisiaco che la gelosia trasforma in un inferno; un mendicante umiliato da un quartiere perbene conduce i residenti alla rovina; una Barcellona ormai gentrificata trova il modo per ribellarsi alla retorica del decoro; una presenza sovrannaturale si aggira nelle stanze di un albergo sul mare; una ragazza prova un’attrazione irresistibile per i cuori malati; un rocker suicida riceve un insolito tributo da due giovani fan. In dodici racconti superbi, Mariana Enriquez attinge al repertorio classico dell’horror, tra streghe bizzarre e fantasmi alla deriva, creature affamate e morti che tornano in vita, ma lo rielabora con uno stile proprio, straordinariamente poetico e moderno. La sua voce radicale e potente, pericolosa e sexy, si affaccia sugli abissi remoti dell’anima, flirta con gli eccessi del desiderio e dell’ossessione, combinando uno sguardo umanissimo e tenero nei confronti della sofferenza con un’originale capacità di illuminare la ferocia che si annida nel quotidiano e di mescolarla alla cultura pop.
I pericoli di fumare a letto
Mariana Enriquez
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 176
Una bambina trova nel suo giardino un mucchio di ossa che non sembrano appartenere a un animale; un gruppo di amiche fa il bagno in un luogo paradisiaco che la gelosia trasforma in un inferno; un mendicante umiliato da un quartiere perbene conduce i residenti alla rovina; una Barcellona ormai gentrificata trova il modo per ribellarsi alla retorica del decoro; una presenza sovrannaturale si aggira nelle stanze di un albergo sul mare; una ragazza prova un’attrazione irresistibile per i cuori malati; un rocker suicida riceve un insolito tributo da due giovani fan. In dodici racconti, Mariana Enriquez attinge al repertorio classico dell’horror, tra streghe bizzarre e fantasmi alla deriva, creature affamate e morti che tornano in vita, ma lo rielabora con uno stile proprio, straordinariamente poetico e moderno. La sua voce radicale e potente, pericolosa e sexy, si affaccia sugli abissi remoti dell’anima, flirta con gli eccessi del desiderio e dell’ossessione, combinando uno sguardo umanissimo e tenero nei confronti della sofferenza con un’originale capacità di illuminare la ferocia che si annida nel quotidiano e di mescolarla alla cultura pop. Dodici intense immersioni nel perturbante insieme a una scrittrice di culto, un viaggio nel maelstrom raffinato e oscuro della nuova regina delle tenebre.
Le cose che abbiamo perso nel fuoco
Mariana Enriquez
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 206
Piccoli capolavori di realismo macabro che mescolano amore e sofferenza, superstizione e apatia, compassione e rimpianto, le storie di Mariana Enriquez prendono forma in una Buenos Aires nerissima e crudele, vengono direttamente dalle cronache dei suoi ghetti e dei quartieri equivoci. Sono storie che emozionano e feriscono, conducendo ¡I lettore in uno scenario all'apparenza familiare che si rivela popolato da creature inquietanti. Vicini che osservano a distanza, gente che sparisce, bambini assassini, donne che s'immolano per protesta. Quello di Mariana Enriquez è un mondo dove la realtà accoglie le componenti più bizzarre e indecifrabili della natura umana, e dove il mistero e la violenza convivono con la poesia. Sullo sfondo di un'Argentina oscura e infestata dai fantasmi, con la sua brillante mescolanza di horror, suspense e ironia, "Le cose che abbiamo perso nel fuoco" ha fatto di Mariana Enriquez la risposta contemporanea a Edgar Alian Poe e Julio Cortázar, la voce più interessante della nuova letteratura sudamericana. Una voce intensa e diretta, che racconta di personaggi brutali e talvolta buffi, trascinando il lettore in una spirale fascinosa e disturbante cui è difficile resistere.
La nostra parte di notte
Mariana Enriquez
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 720
Un uomo biondo, straordinariamente bello, avanza a piedi nudi nella selva argentina, tra centinaia di candele, verso un gruppo di persone con gli occhi bendati e le mani legate. Si chiama Juan Peterson ed è un medium dell'Ordine, una società segreta devota al Culto dell'Ombra e insieme un circolo d'affari vicino alla dittatura. Juan è un medium molto potente, ma è un medium riluttante, condannato fin da piccolo a offrire le proprie doti in riti crudeli che lo lasciano stremato. Ha sempre voluto sottrarsi al suo destino e lo vuole soprattutto oggi che l'Ordine, guidato dalla famiglia della moglie, minaccia di chiamare a sé anche suo figlio Gaspar. Una saga fantastica ma tragicamente realistica, dove la meraviglia si mescola all'orrore e i santi indigeni convivono con le streghe buone, mentre quelle cattive flirtano con la polizia. Un grande romanzo sudamericano, visionario, sensuale, struggente, che attraverso le suggestioni del genere racconta la ferocia del regime di Videla, l'ignavia dei suoi fiancheggiatori, l'impotenza della gente comune, ma anche la forza dei legami di sangue e d'amore - un amore che rende deboli, espone al pericolo, eppure è l'unica luce in grado di proteggere dalle lusinghe del buio e del potere.
Le cugine
Aurora Venturini
Libro: Libro in brossura
editore: Sur
anno edizione: 2022
pagine: 202
Se abbiamo sempre creduto, come diceva Tolstoj, che tutte le famiglie felici si somigliano, forse non abbiamo mai letto Aurora Venturini. "Le cugine" racconta la storia della famiglia Riglos, felice e infelice a suo modo. Una famiglia disfunzionale, certo, dalla quale gli uomini sembrano essersi dileguati: c'è la madre, un'insegnante in pensione, c'è Betina, «errore della natura», e c'è Yuna, che nonostante abbia dei problemi con il linguaggio è la protagonista e indimenticabile narratrice. La conosciamo quando è solo una ragazzina, testimone arguta e implacabile delle disgrazie che la circondano – deformità, violenze, separazioni burrascose – e la seguiamo fino a vederla diventare una pittrice di successo. Nel suo monologo torrenziale, in cui la punteggiatura è fatica e ostacolo, Yuna sembra dirci che da vicino nessuno è normale, e che delusioni, sofferenza e oblio fanno in fondo parte della vita. "Le cugine" è un romanzo di formazione oscuro e brutale, che guarda là dove il nostro occhio non vuole mai posarsi – alla mostruosità e all'infermità mentale – con una prosa ingenua e crudele in parti uguali, lontana da ogni idea di politically correct, eppure vicinissima a ciò che accade quando la letteratura incontra una sfrenata originalità. Prefazione di Mariana Enriquez.
La nostra parte di notte
Mariana Enriquez
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 720
Un uomo biondo, straordinariamente bello, avanza a piedi nudi nella selva argentina, tra centinaia di candele, verso un gruppo di persone con gli occhi bendati e le mani legate. Si chiama Juan Peterson ed è un medium dell’Ordine, una società segreta devota al Culto dell’Ombra e insieme un circolo d’affari vicino alla dittatura. Juan è un medium molto potente, ma è un medium riluttante, condannato fin da piccolo a offrire le proprie doti in riti crudeli che lo lasciano stremato. Ha sempre voluto sottrarsi al suo destino e lo vuole soprattutto oggi che l’Ordine, guidato dalla famiglia della moglie, minaccia di chiamare a sé anche suo figlio Gaspar. Intorno a loro, si muovono figure inquietanti o premurose, ossessionate dalla vita eterna oppure attente a salvare i mortali dalla mano della notte, sullo sfondo di un paese in cui solo i bambini dei ricchi possono sperare di avere un futuro. Un viaggio rocambolesco nel tempo, nello spazio e soprattutto nei nostri incubi, tra foreste lussureggianti, templi di campagna e locande alla fine del mondo, tra campi di corpi, boschi di braccia e prigioni clandestine. Una saga fantastica ma tragicamente realistica, dove la meraviglia si mescola all’orrore e i santi indigeni convivono con le streghe buone, mentre quelle cattive flirtano con la polizia. Un grande romanzo sudamericano, visionario, sensuale, struggente, che attraverso le suggestioni del genere racconta la ferocia del regime di Videla, l’ignavia dei suoi fiancheggiatori, l’impotenza della gente comune, ma anche la forza dei legami di sangue e d’amore – un amore che rende deboli, espone al pericolo, eppure è l’unica luce in grado di proteggere dalle lusinghe del buio e del potere.
Qualcuno cammina sulla tua tomba. I miei viaggi nei cimiteri
Mariana Enriquez
Libro: Libro rilegato
editore: Caravan Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 288
Le cose che abbiamo perso nel fuoco
Mariana Enriquez
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 208
Piccoli capolavori di realismo macabro che mescolano amore e sofferenza, superstizione e apatia, compassione e rimpianto, le storie di Mariana Enriquez prendono forma in una Buenos Aires nerissima e crudele, vengono direttamente dalle cronache dei suoi ghetti e dei quartieri equivoci. Sono storie che emozionano e feriscono, conducendo ¡I lettore in uno scenario all'apparenza familiare che si rivela popolato da creature inquietanti. Vicini che osservano a distanza, gente che sparisce, bambini assassini, donne che s'immolano per protesta. Quello di Mariana Enriquez è un mondo dove la realtà accoglie le componenti più bizzarre e indecifrabili della natura umana, e dove il mistero e la violenza convivono con la poesia. Sullo sfondo di un'Argentina oscura e infestata dai fantasmi, con la sua brillante mescolanza di horror, suspense e ironia, “Le cose che abbiamo perso nel fuoco” ha fatto di Mariana Enriquez la risposta contemporanea a Edgar Alian Poe e Julio Cortázar, la voce più interessante della nuova letteratura sudamericana. Una voce intensa e diretta, che racconta di personaggi brutali e talvolta buffi, trascinando il lettore in una spirale fascinosa e disturbante cui è difficile resistere.
Quando parlavamo con i morti
Mariana Enriquez
Libro: Copertina morbida
editore: Caravan Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 101
Tre storie inquietanti in una Buenos Aires contemporanea e misteriosa. Nella prima quattro ragazzine comprano una tavola ouija per chiedere agli spiriti informazioni sui desapareados, finché qualcosa non va per il verso sbagliato. Nella seconda, una giovane donna sfigurata gira per la metropolitana raccontando che è stato il marito a ridurla così: di lì a poco, gli ospedali si riempiono di donne ustionate; dietro la violenza, però, si nasconde un folle e programmatico atto di ribellione. E poi c'è Mechi, che gestisce l'archivio dei bambini scomparsi (migliaia, tra omicidi, rapimenti e fughe) e si affeziona al caso di una bellissima prostituta quattordicenne; ed è proprio quando Vanadis viene ritrovata morta che l'orrore comincia a invadere silenziosamente le strade della città.