Libri di Iolanda Romano

Diana è una ragazza allegra e solare. Vive una vita piena, con i suoi alti e bassi, le gioie e i dolori di ogni ragazza della sua età. È un’inguaribile romantica ed è un’ottimista. È il punto di riferimento delle sue amiche, mette anima e copro in tutto ciò che fa e combina tanti, tantissimi guai, soprattutto con l’altro sesso. Non conosce mezze misure ed è sempre troppo timida o troppo ardita. Ama essere elegante e alla moda, e ha una vera e propria passione per le scarpe con i tacchi, nonostante le trovi maledettamente scomode, soprattutto tenendo conto della vita frenetica che conduce: lavoro, palestra, mille commissioni. Anche quando fa brutte figure e vorrebbe sprofondare, Diana sorride, sorride sempre. Leggendo le sue avventure e disavventure, la amerete alla follia e, forse, la invidierete un po’, per la sua capacità di vivere la vita con leggerezza, a dispetto della sua taglia forte: Diana è 90 chili di allegria e vitalità!

“Tutto ciò che sto per narrarvi è frutto dei loro racconti, di quei pomeriggi che amavo trascorrere sulle ginocchia del nonno ascoltando le sue avventure di monello divenuto chissà come un indisciplinato cadetto della Marina Militare, e di una bambina timida dalle lunghe trecce, che pian piano è sbocciata, trasformandosi in una donna forte e combattiva”. Una favola d’amore, percorsa, da insidie, timori, tensioni familiari, conflitti piccoli e grandi, colpi di scena, con i riflessi della Grande Storia sulle loro vite e su quelle di tutti gli avellinesi e gli irpini: degli anni Trenta e Quaranta. La chiave di volta è stata la scelta, pienamente centrata dall’autrice, di immedesimarsi nello stato d’animo dei protagonisti ormai anziani, nella loro visione del mondo, e di circoscrivere le vicende vissute nella loro reale entità.

Non è sufficiente dire sì o no, la democrazia non si esaurisce nell'esprimere un voto o nel rispondere a un sondaggio. I cittadini devono contare di più, soprattutto quando sono in gioco scelte che incidono da vicino sul loro quotidiano. Basta grandi opere imposte dall'alto, basta leggi che pretendono di decidere della vita e della morte di una persona. Questo libro dimostra che la democrazia si può praticare dal basso, la Costituzione lo garantisce. All'estero grandi e piccole opere vengono discusse insieme alla gente, i progetti iniziali possono essere dibattuti apertamente, modificati e migliorati, o anche respinti. Importante è riuscire a mettere insieme voci e interessi diversi. Come? I metodi e le possibilità ci sono, lo dimostra Iolanda Romano in questo libro e dopo anni di esperienze anche in Italia: uscire dalla gabbia del conflitto antagonistico si può, basta volerlo imponendo il confronto per legge. Per evitare scelte sbagliate, decidere insieme e finalmente fare. I vantaggi sono evidenti, ne va della nostra democrazia e del nostro futuro. Con un intervento di Gustavo Zagrebelsky.