Libri di Gianfranco Marrone
Babbo Natale giustiziato
Claude Lévi-Strauss
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2024
pagine: 120
Torna in una nuova edizione con una Nota inedita di Gianfranco Marrone il saggio divertente e arguto dell'antropologo francese Claude Lévi-Strauss che, a partire da un incredibile fatto di cronaca, ricostruisce le origini, i simboli e i rimandi che si celano dietro la figura di un personaggio quasi divino. «Babbo Natale è vestito di scarlatto: è un re. La sua barba bianca, le sue pellicce e i suoi stivali, la slitta sulla quale viaggia evocano l'inverno. Incarna l'aspetto benevolo dell'autorità degli anziani. Ma in quale categoria bisogna collocarlo dal punto di vista della tipologia religiosa? Non è un essere mitico, poiché non c'è mito che renda conto della sua origine e delle sue funzioni; e non è nemmeno un personaggio di leggenda, poiché non è collegato a nessun racconto semistorico. Appartiene piuttosto alla famiglia delle divinità. È la divinità di una sola fascia di età della nostra società e la sola differenza tra Babbo Natale e una vera divinità è che gli adulti non credono in lui, benché incoraggino i propri figli a crederci. Babbo Natale è dunque, anzitutto, l'espressione di un codice differenziale che distingue i bambini dagli adolescenti e dagli adulti». Nel Natale del 1951, sul sagrato della cattedrale di Digione, un fantoccio di Babbo Natale viene impiccato e poi bruciato, per manifestare agli occhi di tutti i bambini il rifiuto, da parte del clero, della «paganizzazione» della festa cristiana. Lévi-Strauss, fondatore dell'antropologia culturale e padre nobile dello Strutturalismo, trasse dalla notizia l'occasione per questo saggio, straordinario per intelligenza e ironia. Uno scritto intensamente divertente, perché fa rivolgere - divergere, appunto - lo sguardo da Babbo Natale, figura abituale e innocente, alle sue profondità di significato più recondite, arcaiche e perenni. Partendo dalle «coerenti illogicità» di questo culto - prima di tutto il fatto di essere forse l'unica credenza in cui gli adulti non credono pur spingendo i bambini a crederci - Lévi-Strauss scava in questa divinità dei non-iniziati, ovvero i bambini, che li demarca e li riunisce periodicamente agli iniziati. Perché cosa sono i bambini fin da sempre, e i loro riti di passaggio, e i morti, e i vivi-morti, nelle rappresentazioni incise nelle culture umane? L'episodio di Digione diventa così un momento di riflessione sulla categoria sociologica e antropologica che Gianfranco Marrone, nella sua Introduzione, chiama «natalizzazione». Categoria che, come mostra Antonino Buttitta nello scritto che chiude il volume, viene ricompresa all'interno delle tradizionali simbolizzazioni del «contratto sociale» iniziatico tra i vivi e i morti.
Nel semiocene. Enciclopedia incompleta delle vite terrestri
Gianfranco Marrone
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2024
pagine: 288
Che cos'è il semiocene? È l'era dei segni, quella in cui tutti viviamo, ma alla quale nessuno prima d'ora aveva dato un nome. Il semiocene è la preistoria delle parole, il presente della lingua, la prefigurazione dei mondi a venire. È la foresta in cui ogni gesto genera una soggettività e il suo cosmo, è il labirinto in cui ogni vita erra e si ritrova, dove ogni forma sfuma e si ibrida. Scimmioni e cuochi, filosofi e selvaggi, umani con forme animali e piante con capacità razionali. In questa enciclopedia delle vite terrestri, programmaticamente incompleta, Marrone si avventura nelle giungle e nelle caverne inesplorate della significazione in cerca di chi siamo e di come ci raccontiamo.
La svolta semiotica
Paolo Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 320
Esito di alcune lezioni magistrali tenute a cavallo del millennio, La svolta semiotica è divenuto ben presto una pietra miliare nella letteratura semiotica, una vera e propria rivoluzione per la ricerca, non solo della scienza dei segni ma dell’intero campo delle scienze umane e sociali. In esso si ripensa alla radice la natura della significazione, discutendo i suoi aspetti di base: il linguaggio come forma d’azione, la centralità della dimensione testuale, la natura strategica della narrazione, gli intrecci fra verbalità e immagine, l’importanza della dimensione passionale, la significazione corporea, l’efficacia simbolica e così via. Questa nuova edizione è arricchita da un’ampia appendice di testi inediti in lingua italiana – concepiti negli stessi anni della Svolta semiotica – che approfondiscono alcune tematiche basilari presentate in questo volume: la trasmissione delle informazioni, il museo e la memoria, il linguaggio e la catarsi, i media. “Paolo Fabbri amava invertire il punto di vista abituale, spostando le posizioni d’enunciazione del sapere e i modi della presa di parola, non tanto per banale atteggiamento da bastian contrario ma per partito preso metodologico: quello per cui sono le relazioni, e spesso le opposizioni, a generare il senso.” (Gianfranco Marrone)
Ccà ddà ddocu
Gianfranco Marrone
Libro: Copertina morbida
editore: Novantacento
anno edizione: 2011
pagine: 160
Le locuzioni siciliane ccà, ddà e docu sono il brillante punto di partenza di Marrone per iniziare un excursus ironico e attento su molti temi di attualità isolani. Una breve di cronaca, una notizia che serpeggia nei palazzi del potere e della cultura, un modo di dire o un'esclamazione dell'uomo della strada, sono gli spunti che hanno generato il corpus di brevi saggi incentrati su un piccolo mondo che oscilla ancora tra l'immobilismo gattopardesco e i rapidi cambiamenti della società contemporanea. Insieme ad altri inediti e ad alcune riflessioni sui fenomeni di massa, come il successo del camilleriano commissario Montalbano, "Ccà Ddà Docu" - purtroppo raccoglie tre anni di intensa collaborazione tra l'autore, il mensile "I love Sicilia" e altre importanti riviste italiane e quotidiani nazionali. Un libro che aggiunge una nuova chiave di lettura della realtà.
L'invenzione del testo
Gianfranco Marrone
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 217
La nozione di "testo" è la più frequentata e discussa all'interno del variegato campo delle scienze umane e sociali. Filologia e linguistica, teoria letteraria e critica artistica, teoria estetica, filosofia del linguaggio, etnologia, psicanalisi e sociologia: tutte si richiamano in vario modo al 'testo' ora per farne l'oggetto fondamentale delle loro indagini, ora per misurare la distanza che li separa da esso. Eppure, si tratta di una delle nozioni peggio definite. Questo libro, a partire dalla specifica prospettiva della ricerca sociosemiotica, ne ripercorre le sorti individuandone i nodi problematici e le potenzialità ermeneutiche, sino a dimostrarne la centralità in ogni indagine critica dei fatti umani e sociali. Molti gli esempi - dal giornalismo al mondo delle droghe, dalle opere letterarie alle fiction televisive, passando per il design, la tecnologia, la vita quotidiana - che mostrano le grandi potenzialità di questa rinnovata idea di testualità: non più chiusa nei fragili cristalli delle strutture teonche, ma semmai dinamica e aperta alle contaminazioni e alla traduzione, agli slittamenti discorsivi, alle ibridazioni culturali.
Il discorso di marca. Modelli semiotici per il branding
Gianfranco Marrone
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: VI-369
Il brand è, nel bene o nel male, uno fra i principali protagonisti della scena culturale contemporanea. Trascesa la sfera dell'economia di mercato, la marca ha da tempo permeato l'intera cultura sociale. Pur continuando a farsi garante di prodotti e imprese, è diventata una forma discorsiva che, assorbendo discorsi altrui (politici, mediatici, sportivi, turistici), li ricarica di senso. Questo libro ricostruisce la progressiva affermazione del brand come attore sociale a tutti gli effetti, mostrando come esso sia un fenomeno di natura principalmente semiotica. Ricostruendo e reinterpretando il dibattito in corso, proponendo nuove e più precise griglie d'analisi, il volume si occupa del segno-marchio in rapporto alle strategie di comunicazione, alla produzione e ricezione dei discorsi sociali, alle condizioni culturali della circolazione dei testi, alle dinamiche dell'intersoggettività, alla genesi delle credenze e alla gestione della fiducia nelle persone e nelle istituzioni, alle trasformazioni dell'immaginario collettivo, alla costruzione e al riconoscimento dell'identità. L'analisi di Gianfranco Marrone dimostra come la semiotica contemporanea possa offrire allo studio del brand una grande quantità di modelli teorici, sia dal punto di vista dell'analisi a posteriori dei suoi discorsi, sia da quello della gestione in fieri del capitale simbolico della marca.
Corpi sociali. Processi comunicativi e semiotica del testo
Gianfranco Marrone
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 400
Dinanzi alle crescenti trasformazioni dei processi comunicativi che ridisegnano di continuo gli scenari sociali e i loro attori, si avverte da più parti l'esigenza di un rinnovamento degli studi sul linguaggio e sulla società, ma anche la necessità di una loro reciproca integrazione. Da qui la nascita e la diffusione della sociosemiotica, affascinante avventura intellettuale di cui questo libro ricostruisce i fondamenti teorici e i modelli d'analisi. La moda, la televisione, il giornalismo, la pubblicità, la politica e la spazialità vengono interpretati come discorsi e come testi che circolano nella cultura di massa, intrecciandosi e confondendosi tra loro. Da queste riflessioni si ricava un'immagine della società contemporanea.
Figure di città. Spazi urbani e discorsi sociali
Gianfranco Marrone
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 282
Addio alla natura
Gianfranco Marrone
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 145
Viviamo in un'epoca di disarmante naturalismo. Dovunque si volga l'attenzione - religione, ricerca scientifica, pensiero filosofico, divulgazione mediática - è tutto un rincorrere un'improbabile base naturale, materiale, ontologica dei pensieri e delle azioni, delle emozioni e dei desideri, della società e della stessa differenza etnica. Al di sotto delle apparenti opposizioni fra universalismo e relativismo, creazionisti e darwiniani, cattolici e laici tutti egualmente impegnati in nome di una naturalità senza alcun fondamento logico e antropologico - trapela la reale sfida del pensiero attuale: quello di un recupero delle basi sociali e antropologiche, intersoggettive e storiche del corpo e del linguaggio, dello spazio e delle tecnologie, delle passioni e della cognizione. Questo libro parla di filosofia e prodotti biologici, neuromanie e bello naturale, battute di caccia amazzoniche e mucche pazze, di tutto ciò che mette in luce le patenti contraddizioni insite nelle diverse facce del naturalismo contemporaneo, in nome di un rinnovato interesse verso le culture umane e le loro felici traduzioni.
La Cura Ludovico. Sofferenze e beatitudini di un corpo sociale
Gianfranco Marrone
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: XIII-196
Dopo un lungo periodo di rimozione, la questione del corpo è al centro della riflessione intellettuale contemporanea: scienze umane e cognitive ne discutono fittamente, con differenti elaborazioni teoriche o esperimenti di laboratorio. Questo libro torna sul problema con un ausilio differente: quello dell'analisi sociosemiotica del testo. Ne viene fuori una ricostruzione delle sofferenze e delle beatitudini di Alex, giovane eroe di Arancia meccanica, sottoposto alle violenze della Cura Ludovico, ma salvato dalle incongrue reazioni del suo corpo di fronte alla musica. Il romanzo di Anthony Burgess e la sua reinvenzione filmica proposta da Stanley Kubrick si scoprono essere il terreno dove si svolge lo scontro teorico fra due diverse corporeità.
Introduzione alla semiotica del testo
Gianfranco Marrone
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 192
Oggetto di studio della semiotica è il testo, sia esso un racconto o un quadro, una fotografia o uno spot, un centro commerciale, un'intera città, ma anche una conversazione fra amici o una pratica rituale. Preoccupandosi di rintracciare le forme mediante cui le culture umane si dotano di un senso umano e sociale, la semiotica descrive testi, analizzandone i modi di funzionamento, le strategie di costituzione e di dissoluzione, le stratificazioni, le trasformazioni, le procedure di traduzione in testi ulteriori. Così facendo, essa si propone come uno sguardo critico nei confronti della società e della cultura, come analisi, interpretazione e vantazione di tutto ciò che ci circonda. Gianfranco Marrone introduce ai principali modelli d'analisi semiotica dei testi, mostrando con semplicità e chiarezza il loro uso con una serie di esempi a vasto raggio.
Mangiare. Istruzioni per l'uso. Indagini semiotiche
Gianfranco Marrone, Alice Giannitrapani
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 242
Il discorso sui libri di cucina è oggi sottoposto a un doppio, sgradevole ricatto. Il primo riguarda le pressioni derivanti dal loro successo editoriale, che ne fanno, più che un oggetto culturale con evidente spessore antropologico, una merce come un'altra per riempire gli scaffali delle librerie e attirarvi, speranzosi, quel che resta degli amanti della carta stampata. Il secondo ha a che vedere con le costrizioni relative al loro dissolvimento nei media d'ogni tipo, e in particolar modo in internet, dove la forma tradizionale, per esempio, della ricetta, fissata in un supporto cartaceo e con un testo scritto, tende a dissolversi, a trasformarsi e forse a perdere di significato in funzione degli apporti provenienti dalla dimensione dell'immagine, dell'audiovisivo e, infine, dell'interattività. Da un parte nascono a profusione ricettari d'ogni ordine e grado, misura e natura, sino ad annullarsi a vicenda. Dall'altra se ne decreta nei fatti l'inutilità, se non la scomparsa, a tutto vantaggio d'altre forme testuali che si sono assunte l'arduo - e intramontabile - compito d'insegnare a cucinare.