Libri di F. Spatafora
Palermo capitale del Regno. I Borbone e l'archeologia a Palermo, Napoli e Pompei
Libro: Copertina morbida
editore: Palermo University Press
anno edizione: 2019
pagine: 195
Il Thesmophorion di Entella. Scavi in Contrada Petraro
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2016
pagine: 408
L'edizione dello scavo del santuario di Contrada Petraro, un thesmophorion situato immediatamente al di fuori del perimetro urbano dell'antica Entella, contribuisce in maniera significativa alla conoscenza dell'ideologia religiosa delle popolazioni anelleniche dell'isola. Nella Sicilia occidentale non esisteva infatti, finora, nessuna traccia consistente della diffusione del culto di Demetra tra le popolazioni locali: una Demetra non solo dispensatrice di grano e fertilità ma anche di leggi e regole alla base del vivere civile. Il contesto entellino, interessante per la ricchezza delle sue offerte e la continuità di una lunga prassi rituale, documenta per la prima volta la diffusione di un culto tesmoforico in piena area elima, confermando la complessità culturale di questa parte di Sicilia - terra di incontri e mediazioni tra Elimi, Sicani, Greci e Fenici.
Le collezioni della Fondazione Banco di Sicilia. L'archeologia
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 232
Il volume presenta ai lettori il patrimonio archeologico della Fondazione Banco di Sicilia, esposto a Palazzo Branciforte a Palermo in un allestimento recentemente rinnovato. Oltre alla presentazione di alcune classi di materiali ancora inediti (bronzi, monili e gemme, vetri, scultura), i saggi accolti nel volume affrontano la storia e i contenuti culturali della collezione, la figura di Vincenzo Tusa, i problemi della tutela e quelli del contrasto allo scavo clandestino e al commercio illegale di materiali archeologici, la questione non meno significativa dei falsi in archeologia. Essi ripercorrono inoltre la storia e l'archeologia della Sicilia occidentale nella dialettica tra Greci, Punici e popoli indigeni, analizzano le necropoli di Selinunte, le produzioni vascolari e coroplastiche, documentando infine le scelte museologiche, metodologiche e culturali che hanno ispirato il nuovo allestimento. Il volume prosegue la collana dedicata al patrimonio della Fondazione Banco di Sicilia.

