Libri di Andrea Sangiovanni
Radiodays. La radio in Italia da Marconi al web
Andrea Sangiovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 224
Un campanello che trilla e un colpo di fucile che risuona nel silenzio operoso della tenuta Marconi di Villa Grifone, sulle colline di Pontecchio, vicino a Bologna: è il 1895 e la storia della radio inizia così. Una storia globale all'interno della quale ciascuna nazione svilupperà una propria via all'etere. Andrea Sangiovanni racconta la vicenda della radio in Italia dalle prime prove a oggi. Dalla radio fascista a quella libera, dai cavi al web, la radio ha contribuito alla costruzione dell'immagine di sé degli italiani, assecondandone ma anche stimolandone i cambiamenti. Attraverso la sua storia si compone quella in parole e musica del nostro paese, della sua identità e delle tensioni che lo hanno attraversato, fino alla continua rivoluzione digitale.
Specchi infiniti. Storia dei media in Italia dal dopoguerra ad oggi
Andrea Sangiovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2021
pagine: 528
Viviamo talmente immersi nel flusso dei media da considerarlo come un ambiente «naturale», dimenticandoci spesso del suo carattere storico e culturale. I mass media sono invece prodotti culturali complessi nei quali la dimensione tecnologica e narrativa, la sfera sociale e politica, gli aspetti economici e istituzionali si integrano e si sostengono a vicenda: vanno affrontati, dunque, come un sistema articolato, tenendo insieme le varie dimensioni. "Specchi infiniti" racconta lo sviluppo del sistema dei media all'indomani della seconda guerra mondiale, analizzando l'evoluzione dei singoli media e la loro interazione con lo sviluppo sociale, economico e politico del paese, oltre che il modo in cui questi due processi hanno contribuito a formare il suo immaginario. Dai rotocalchi ai fumetti, dai giornali ai libri, dalla radio alla televisione, dal cinema all'industria musicale, dai computer alle reti digitali, si ripercorre la rinascita del paese dopo il trauma della guerra, con un sistema mediale raddoppiato, analizzando come le «rivoluzioni» del neorealismo e della televisione convivono con alcuni elementi di continuità degli anni del fascismo.
L'autunno caldo. Cinquant'anni dopo
Ada Becchi, Andrea Sangiovanni
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2019
pagine: 130
Torino, 3 luglio 1969, una manifestazione operaia attorno al tema della casa. In prima fila sono gli operai della Fiat di Mirafiori, il cuore pulsante del modello industriale italiano. E sono soprattutto i meridionali immigrati, rappresentanti della nuova figura dell'operaio-massa, caratterizzati in fabbrica da un trattamento salariale fortemente discriminatorio nei confronti dell'operaio specializzato, a dare battaglia in prima fila, affiancati dai quadri più politicizzati del movimento studentesco. Comincia così l'«autunno caldo», una stagione di tensioni e di lotte sindacali e politiche segnata dal carattere spontaneo della protesta, da rivendicazioni redistributive radicali e da una contestazione delle tradizionali forme di rappresentanza sindacale, cui si contrappose il modello assembleare e la rappresentanza attiva dei delegati di reparto. La scadenza del rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici fu il catalizzatore di una battaglia che segnò l'avvio di un processo di redistribuzione del reddito e la conquista di una serie di tutele e diritti fortemente innovativi e la nascita di un nuovo modello di sindacalismo unitario. Postfazione di Marco Bentivogli.
Le parole e le figure. Storia dei media in Italia dall'età liberale alla Seconda guerra mondiale
Andrea Sangiovanni
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2011
pagine: 384
Tute blu. La parabola operaia nell'Italia repubblicana
Andrea Sangiovanni
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: XIV-305
La storia dell'Italia repubblicana, ha avuto tra i suoi protagonisti le migliaia di operai che dagli anni '50 hanno dato il via al "miracolo economico", che in pochi anni ha trasformato l'identità del paese portandolo nel novero dei più industrializzati del mondo. Ma qual è la traccia che la loro storia ha lasciato nella percezione comune? In queste pagine, uno storico indaga la parabola delle immagini collettive degli operai dal 1950 al 1980: il modo in cui essi sono stati visti, raccontati, rappresentati, in trent'anni della storia italiana.

