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Le Mani-Microart'S: Cinema. Extralight

Il suicidio di Desdemona. L'Otello di Orson Welles
10,00

La Roma di Fellini

La Roma di Fellini

Flaminio Di Biagi

Libro: Copertina morbida

editore: Le Mani-Microart'S

anno edizione: 2014

pagine: 176

Un'indagine, circostanziata con prove, sul rapporto tra il più famoso regista italiano mai vissuto e la città più famosa mai esistita. Tra Roma e Fellini lo scambio è stato profondo dal punto di vista umano, ma soprattutto assai proficuo dal punto di vista artistico. Questo libro evidenzia, ripercorrendone la biografia e la filmografia completa, i molti punti di contatto intercorsi tra l'artista e il luogo: entrambi straordinari e fuori del comune. Si tratta di un lavoro, o meglio di un pellegrinaggio, condotto con l'accuratezza del critico cinematografico, con un pizzico di analisi sociologica, ma anche con la scanzonata irriverenza del quirite.
12,00

Psyco & Psyco. Genesi, analisi e filiazioni del thriller più famoso della storia del cinema

Psyco & Psyco. Genesi, analisi e filiazioni del thriller più famoso della storia del cinema

Massimo Zanichelli

Libro: Copertina morbida

editore: Le Mani-Microart'S

anno edizione: 2014

pagine: 182

"Psyco" come il capolavoro cult di Alfred Hitchcock. "Psycho" come il romanzo di Robert Bloch da cui è stato tratto, i corrivi sequel degli anni Ottanta e il remake di Gus Van Sant. Il thriller che avrebbe segnato la storia del cinema era un progetto in cui nessuno credeva e che il sessantenne Hitchcock trasformò in un successo planetario. Un film pianificato "per far urlare il pubblico", dove si mescolano voyeurismo, psicopatologia sessuale e violenza, che sconvolse le platee di mezzo mondo e che, a distanza di cinquant'anni, non ha perso un grammo della sua forza d'urto. Uno shocker che generò una serie infinita di tentativi d'imitazione, tra plagi, omaggi, citazioni e rifacimenti, a partire dalla celebre sequenza della doccia, che avrebbe impresso tracce indelebili nell'immaginario collettivo della modernità. Questo libro parte dall'analisi "a tutto campo" di Psyco di Hitchcock (i personaggi, l'intreccio, il linguaggio, i retroscena, le rivoluzionarie strategie di marketing), per poi inoltrarsi nelle sue molteplici filiazioni, dal controverso Homicidal a Le verità nascoste, dalle riletture di Brian De Palma alle parodie di Mel Brooks e dei Simpson, fino al caso limite della "riproduzione" firmata da Gus Van Sant. Il libro è corredato da più di 60 fotografie, in bianco & nero e a colori, che dialogano con il testo, mostrando al lettore i momenti "clou" del capolavoro di Hitchcock e delle sue principali derivazioni.
15,00

Cinema & cucina. 30 ricette dal grande schermo

Cinema & cucina. 30 ricette dal grande schermo

Libro

editore: Le Mani-Microart'S

anno edizione: 2014

pagine: 90

8,00

Jim Jarmusch. Il fascino della malinconia

Jim Jarmusch. Il fascino della malinconia

Chiara Renda

Libro

editore: Le Mani-Microart'S

anno edizione: 2014

pagine: 128

10,00

Il buio oltre la siepe. Il libro, il film

Il buio oltre la siepe. Il libro, il film

Riccardo Esposito

Libro: Copertina morbida

editore: Le Mani-Microart'S

anno edizione: 2014

pagine: 96

Nel luglio 1960, Harper Lee, amica dello scrittore Truman Capote, pubblicò un romanzo ambientato in Alabama durante gli anni della Grande Depressione, che nelle previsioni del suo editore avrebbe dovuto vendere solo poche migliaia di copie. Invece, nel corso degli anni venderà oltre trenta milioni d'esemplari, farà vincere alla sua autrice il prestigioso premio Pulitzer (1961) e diverrà uno dei libri più letti ed amati di tutti i tempi. Il regista Robert Mulligan (1925-2008) ne trarrà l'anno successivo uno straordinario film, celebrato e amato quasi quanto il romanzo, e impreziosito dalle ispirate interpretazioni di Gregory Peck, Robert Duvall e della piccola Mary Badham. Questo saggio invita il lettore alla (ri)scoperta di una pellicola davvero evergreen e di un classico della letteratura - ascrivibile sia al "romanzo di formazione" sia al cosiddetto southern gothic - mettendo a confronto le versioni originali e italiane di romanzo e film, indicandone pregi, ambiguità, similitudini e discrepanze.
10,00

Cinema in viaggio. Itinerari turistici dal grande schermo
8,00

Lo sguardo inquieto. Marco Bellocchio tra immaginario e realtà

Lo sguardo inquieto. Marco Bellocchio tra immaginario e realtà

Patrizia Caproni

Libro: Copertina morbida

editore: Le Mani-Microart'S

anno edizione: 2009

pagine: 144

Negli ultimi quattro lungometraggi di Bellocchio ci si trova catapultati nell'interstizio tra immaginario e realtà. Affiora sull'obiettivo della mdp un'inquietudine del regista ancora alla ricerca di immagini, parole, significati e non-significati. Un cinema che sembra camminare sull'incrinatura tra reale e immaginario, oggettivo e soggettivo, attuale e virtuale. Nelle immagini cinematografiche la definizione stessa di realtà è messa incrisi e oltrepassata. Con "L'ora di religione" (2002) sorge l'immaginario come condizione di libertà in cui si trova la coscienza: costretta a essere libera nel mondo, in cui non è totalmente invischiata. Con "Buongiorno, notte" (2003) il regista esplora la Possibilità: del cinema, delle immagini, dell'esistenza. Oltre la Storia, oltre l'Oggettivo resta quello spazio di fragile perfezione, quello sguardo laterale e parziale (uno spioncino su Moro prigioniero) che sposta il punto di vista. Con "Il regista di matrimoni" (2006) l'immagine, mettendo in discussione il suo stesso statuto, fugge a se stessa. Una fuga senza meta. Restano buchi e spazi inabitabili in cui l'esistenza si dibatte alla ricerca di sé. Bordi che creano fratture. "Vincere" (2009) il soggettivo (il possibile) sbriciola l'oggettivo (la necessità). La realtà acquista altri significati. Lo spettatore si dibatte nella frattura.
12,00

Tarkovskij. La nostalgia dell'armonia.

Tarkovskij. La nostalgia dell'armonia.

Francesca Pirani

Libro: Copertina morbida

editore: Le Mani-Microart'S

anno edizione: 2009

pagine: 144

Straordinario cineasta russo, scomparso da poco più di vent'anni, Tarkovskij sembra essere scivolato nell'oblio, a differenza di altri registi ancora studiati o riproposti dai media. Questo libro risponde alla necessità di riportare alla luce la smagliante bellezza della sua produzione, ma soprattutto intende rilanciare la ricerca su quel cinema che racconta ed emoziona soprattutto attraverso il linguaggio delle immagini. "Andrej Rublev", "Stalker" e "Sacrificio", costituiscono, in tal senso, un'ideale trilogia, dalla quale emergono l'originalità e la coerenza di un autore che in ogni sua creazione afferma la supremazia della sensibilità sul pensiero razionale. In controtendenza rispetto all'affermarsi di un cinema sempre più strutturato e narrativo, Tarkovskij rifiuta la piatta riproduzione della realtà e lancia una sfida suggestiva che investe in pieno il nostro presente, minacciato da una ipertrofica, quanto vuota, produzione di immagini. Il suo cinema riesce a rappresentare i movimenti invisibili della mente, le fantasie più profonde e, attraverso il linguaggio misterioso e universale che appartiene al sogno, fa riaffiorare quella realtà dai contorni vaghi proprio dei primi mesi di vita.
12,00

Le grand noir. Mancamenti e corpi addolorati nel cinema di François Truffaut

Le grand noir. Mancamenti e corpi addolorati nel cinema di François Truffaut

Mauro Marchesini

Libro: Copertina morbida

editore: Le Mani-Microart'S

anno edizione: 2008

pagine: 104

Che François Truffaut sia un regista schierato dalla parte delle donne è cosa risaputa. Molto meno noto è il gesto misteriosamente femminile che amava filmare spesso, lo svenimento. Sono all'incirca una decina i mancamenti rintracciabili lungo la sua filmografia. Distribuiti attraverso cinque titoli chiave, tra "Fahrenheit 451" e "La signora della porta accanto", passando per "Le due inglesi", "Adele H." e "L'ultimo metrò", essi brillano per intensità e spregiudicatezza. Il cineasta francese adorava complicarli. Ogni crollo diventava un inno alla forza (ma anche all'impotenza) dell'amore. Ogni caduta esaltava e umiliava il corpo che la esprimeva. Il presente saggio affronta le pellicole citate tentando di scomporre al rallentatore l'attimo fatale per poter capire il come-perché di una delle reazioni umane più ricche, intransigenti e spettacolari che si conoscano. Identificato di volta in volta con una straziante ferita, una performance erotica, un numero teatrale, una fuga dalla realtà, una prova di sadismo, uno stile di punteggiatura, in effetti il venir meno secondo Truffaut ricorda soprattutto un "brevissimo lungo addio" capace di promuovere un'insolita visita all'anticamera della morte.
10,00

Quentin Tarantino. Asfalto nero e acciaio rosso sangue

Quentin Tarantino. Asfalto nero e acciaio rosso sangue

Simona Brancati

Libro: Libro in brossura

editore: Le Mani-Microart'S

anno edizione: 2008

pagine: 190

12,00

Accadde a Hollywood. Notizie, curiosità e aneddoti del mondo del cinema

Accadde a Hollywood. Notizie, curiosità e aneddoti del mondo del cinema

Peter Hay

Libro: Libro in brossura

editore: Le Mani-Microart'S

anno edizione: 2008

pagine: 180

Antologia di testi dal volume di Peter Hay, scelti e tradotti da Filippo Castelli, che raccontano fatti, comportamenti, capricci e stranezze dei divi di Hollywood negli anni '40.
12,00

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