Giovane Holden Edizioni: Battitore libero
Il cristallo e la balena
Stefano Ossicini, Charlotte Ossicini
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 168
Eunan Maxwell è un giovane archeologo del mare esperto in relitti navali. Dopo essere stato coinvolto in un progetto di ricerca europeo, l'Università Libera di Berlino lo ha incaricato di analizzare i reperti rinvenuti negli alloggi degli ufficiali di una baleniera basca del quindicesimo secolo, affondata di fronte all'Irlanda, nella baia di Galway. Lo scozzese, spronato dall'approssimarsi della scadenza del suo contratto e costretto a fare i conti con la scarsità di risultati finora conseguiti, decide di prendere in prestito alcuni di questi reperti e di coinvolgere nella sua indagine i coinquilini. Quattro giovani con cui Eunan non condivide solo gli spazi abitativi ma anche interessi, speranze, delusioni, amori e passioni, precarietà: una basca appassionata di filosofia, una ricercatrice italiana in fisica, un giapponese studioso di moda e di balene, un bavarese con il talento di saper aggiustare qualunque cosa. Il giovane archeologo rivela che in particolare è un reperto a lasciarlo perplesso: una sorta di mattoncino sghembo di color bianco grigiastro, che somiglia a un insignificante blocco di sale duro, grezzo, sporco e tutto rigato. Di cosa potrebbe trattarsi? Cosa un ufficiale a bordo di una baleniera potrebbe avere custodito con tanta cura nei propri alloggi? Risolvere l'enigma, in compagnia degli amici, finirà per rappresentare per ognuno di loro un viaggio nel tempo e nello spazio, dal Medioevo a oggi, da una parte all'altra dell'Europa, attraverso scienza, filosofia, natura, esoterismo e società segrete: occasione di un percorso di crescita e presa di consapevolezza.
Frammenti di noi
Morena Festi
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 56
Nella notte tra il 19 e il 20 maggio 2012, in tutto il Nord Italia si avverte una prima forte scossa di terremoto, con epicentro tra le provincie di Modena, Ferrara e Bologna. Pochi giorni dopo, una seconda terribile scossa. Autorità locali e Protezione Civile allestiscono centri di accoglienza, campi e luoghi di raccolta per gli sfollati, che sono diverse centinaia. I mass media si riversano nelle località più colpite per documentare e in qualche modo raccontare la tragedia. Ma solo chi c'era ha la reale percezione del disagio, della paura, del senso di fragilità che comporta non essere più al sicuro in casa propria. Morena Festi, in un diario anomalo e toccante, c'era e testimonia lo stato d'animo di chi alla prima scossa è corso in strada, nei cortili, incredulo per un avvenimento così inaspettato. La quotidianità ne esce stravolta, le pareti di casa, che da sempre sono simbolo di sicurezza, diventano nemiche, pericoli a cui sfuggire. La serenità, se così possiamo chiamarla, sta nell'essere all'aperto. Poi, la seconda scossa, più forte della prima, arriva direttamente al cuore, ravvivando una paura con cui le persone avevano appena iniziato a convivere. Il tempo passa, lenisce le ferite. I lavori di restauro sono lunghi, cambiano la fisionomia dei luoghi e ancora non se ne vede la fine. Morena Festi, intanto, si affida alla scrittura per mettere in ordine i suoi pensieri e le sue sensazioni di sopravvissuta. Poi, nel 2019 un virus sconosciuto colpisce indiscriminatamente. E rileggendo i suoi appunti, la scrittrice si accorge di un sintomatico paradosso: se durante il terremoto l'unione era elemento di forza, in pandemia le persone sono costrette a stare isolate. Situazioni diverse, la stessa paura, la stessa determinazione a non arrendersi.
Intanto, a Stoccolma...
Nicola Pierini
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 336
La città di Stoccolma e la sua metropolitana sono i protagonisti di un romanzo destrutturato e simbolico. Ventidue episodi corrispondenti ad altrettante sotto-tracce narrative che a loro volta coincidono con le intersezioni tra i personaggi e le linee della metro della capitale svedese. Ogni episodio è sostanzialmente raccontato attingendo a stili o registri diversi, a sottolineare, se ce ne fosse bisogno, la stessa eterogeneità dei personaggi. Né scompone il quadro o spoilera una lettura a caso dei vari episodi: il lettore, mai spettatore passivo, può decidere percorrendo la storia in metropolitana, di partire da una qualunque linea ossia da un racconto a suo piacere. Perché, in fin dei conti, che sta succedendo a Stoccolma?... Un romanzo brillante che, stante la polifonia narrativa e un certo gusto per l'ironia, fotografa impietosamente la quotidianità.
Dio non c'è, dorme
Jolanta Maria Czarnomorska
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 144
Ormai da molti anni Teresa ha lasciato il suo paese di origine, la Polonia, per trasferirsi a Milano. Nel chiassoso e caotico capoluogo lombardo non le è stato facile adattarsi ad abitudini diverse, superare la nostalgia per la famiglia. Poi, l'incontro con Fausto, medico in pensione, deciso a tornare nella sua Sardegna. Teresa lo segue senza rimpianti e nel pittoresco paesino sardo, non lontano dal capoluogo dell'isola, dove si stabiliscono trova finalmente una sua dimensione sia sentimentale sia professionale. Don Carlo, un amico di infanzia del marito, la convince a svolgere la sua attività di psicologa, presso la comunità InVita, che il sacerdote ha creato e dirige. Una sorta di centro di accoglienza per ragazzi, alcuni da poco usciti dalla tossicodipendenza e troppo deboli per affrontare da soli la vita, altri inviati dai tribunali, altri ancora stranieri provenienti dall'Africa all'Europa dell'Est, con alle spalle esperienze disgraziate nonostante la giovanissima età. Un giorno arriva in comunità una giovane russa, Irina, accusata di omicidio e in attesa di processo. Tra le due donne scatta subito una evidente sintonia. A vederle mentre passeggiano nel giardino all'ombra di tre magnolie, paiono madre e figlia o due sorelle. Le accomuna la provenienza dalla stessa parte del mondo e l'amore per l'arte. Irina parla della sua fede ritrovata e di una violenza subita; Teresa è un'ascoltatrice paziente e comprensiva. Nel tentativo di ricostruire l'evento delittuoso, di cui la giovane pare non avere memoria, Teresa inizia a riflettere sul passare del tempo, sull'invecchiamento e la morte. Finché a un certo punto, i ruoli di psicologa e di assistita si confondono, così come si alternano i ruoli di vittime e colpevoli.
Il picnic delle storie
Silvana Minigrilli, Giovanna Reboa
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 208
La silloge è un interessante e anomalo esperimento di scrittura condivisa. Due amiche settantenni, una in Italia l'altra in Scozia, decidono di combattere il blues del lockdown scrivendo racconti. Ognuna delle autrici ha lavorato separatamente su una storia dallo stesso titolo, tutte lette e commentate a distanza via Skype la domenica pomeriggio. Le protagoniste delle storie sono in prevalenza donne e, anche laddove rivestono un ruolo all'apparenza secondario, ne sono il fulcro. Donne, più o meno giovani, che vorrebbero poter cancellare o risolvere i conti con il passato schiacciando un pulsante e altre che partono per lunghi viaggi in cerca di se stesse. Si narra di avvenimenti tragici rimediabili solo con un finale distopico, e di aderenze politiche che non riescono a risultare coerenti. Si parla di giustizia intesa come catarsi più che di applicazione alla lettera di un codice di leggi. È un panorama soprattutto di donne che lottano, amano e si fanno sentire, appassionate di vita.
Le strane circostanze
Loris Grassulini
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 344
Quattordici racconti che tratteggiano spaccati di esperienze similari e aliene a un tempo. Caoticamente eclettici nel loro susseguirsi e nel linguaggio, sovente crudo e diretto, a volte gergale; sempre costellato di metafore e allusioni, perlopiù sessuali, più sboccato che lascivo, un po' guascone. Il sesso quindi: un sesso brullo, senza amore, neanche particolarmente allegro, spesso greve, fatticcio, spoglio e didascalico, tanto più bello e sincero quanto squallido. Altre volte il linguaggio si fa più curato, elegante, e indugia su descrizioni accurate degli ambienti e dei personaggi, per poi fluire impaziente a definire le trame. Alcune sono narrazioni amaramente divertenti, a tratti scollacciate, spinte e licenziose, che fanno intuire un approccio alla sessualità e alla vita dalle sfumature rusticane, volutamente grossolane, un misto di farsa e commedia. I personaggi sono per lo più soggetti veraci di periferia, figli di quella nostalgica cultura rionale e rurale, schiavi dei loro atavici pregiudizi, inclini alla supremazia delle passioni. Si muovono con protervia nell'alveo di una disincantata ordinarietà, gelosi e succubi dei propri vizi sublimandoli a fondamenti dell'esistere. Si insinuano poi, avulse e stridenti, situazioni kafkiane, che decretano la fine di una vita o l'inizio di un incubo. Poiché la vita, in fondo, non è altro che una magmatica poliritmia di strane circostanze.
Corpora mundi
Gaetano Cinque
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 200
Un lungo soggiorno sull'isola di Lanzarote è per Antonio, professore di Filosofia dai metodi di insegnamento discussi, la più preziosa delle occasioni per spingere agli estremi la propria riflessione sul materialismo dei corpi e sulla libertà della ricerca del piacere fisico. C'è un legame tra Antonio e quel luogo. Secoli fa, il piccolo paradiso atlantico fu sconvolto da eruzioni inarrestabili. Dalla terra emerse el Diablo, spirito distruttore fatto di magma. Con la sua lava segnò in modo irreversibile l'isola, regalandole un panorama incredibile, tanto aspro quanto carico di fascino. Lanzarote appare dunque a Antonio come la realizzazione fisica del proprio intimo, perennemente attraversato da passioni di bruciante carnalità, teso alla ricerca della verità ultima dell'uomo e della natura. Innervato dalla concezione materialista di Lucrezio, per lui è la corporeità a costituire il vero cardine della vita, il solo faro che guida il suo agire nel mondo e il suo relazionarsi con gli altri. Arriva a compenetrarsi con il paesaggio che ha attorno, scatenando una sensualità esasperata che travalica i limiti convenzionalmente accettati. Ma quando ci si spinge sempre più verso un estremo, ci si espone a conseguenze imponderabili. Oltre l'atomismo, c'è il moltiplicarsi della realtà possibile, e ciò che percepiamo come dato certo può arrivare a sfaldarsi in un indistinto probabile. Opera intensa e coraggiosa, che si distacca via via dallo schema della fiction per conquistare nuovi spazi poetici di potente simbolismo.
Inconsapevoli crisalidi
Andrea Barbuto
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 104
Il romanzo descrive l'identità a tempo che ognuno di noi vive inconsapevolmente rispetto alle tappe della propria esistenza, processo per il quale cambia nome, amicizie, amori, senza accorgersi che rimane, in fondo, sempre lo stesso. L'amore sentimentale ed erotico vissuto dai cinque personaggi nelle varie fasi del ciclo di vita (infanzia, adolescenza, giovinezza, adultità e post-adultità) permea le loro esistenze fino a definirle e completarle, attorno alle esperienze vissute nel tempo: amicizie, pensieri, scoperte, valutazioni, emozioni, progetti si rincorrono e mutano a seconda delle fasi. La trasformazione termina e trova il suo compimento in punto di morte-vita, quando la stessa trasforma i cinque personaggi maschili e le loro compagne da crisalidi in farfalle, donandogli la consapevolezza dell'alternativa visione. Una storia in cui i protagonisti paiono dipanarsi di fronte a uno specchio, se stessi e i loro lati più oscuri e intimi. La fragilità, la finitudine umana, l'ultimo appiglio rintracciato in un bacio innocente, in un sorriso atteso a lungo, in un abbraccio morbido. Una trama scomposta in sottotrame, tessere cangianti di un mosaico ineluttabile.
Elettra
Gian Carlo Fanori
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 200
Elettra è una giovane donna bellissima, colta e intelligente. Determinata a diventare giornalista, dopo gli studi e un tirocinio presso una testata di provincia, entra nello staff di una celebre rivista patinata diretta dall'ambiguo Luciano Schiavo. Per adeguarsi ai ritmi del nuovo lavoro si trasferisce a Milano lasciandosi alle spalle senza troppi rimpianti un incarico da insegnante. Più complessa la sua situazione sentimentale: un fidanzato perfetto abbandonato in favore di un amante innamorato della sua ex, da cui a sua volta è stata abbandonata. L'avvenenza di Elettra, che spesso l'ha favorita, a volte si rivela un peso insostenibile. In particolare, quando il suo nuovo capo la fa oggetto di molestie sessuali. Che fare? Denunciarlo o tentare di dimenticare e ricominciare ancora una volta? E soprattutto, quante volte si può trovare la forza per ricominciare? Gian Carlo Fanori esplora con audacia la psicologia di una giovane donna in carriera costretta a fare i conti non solo con un mondo professionale in cui le attenzioni morbose del capo hanno scarsa possibilità di essere sanzionate, ma anche con se stessa e le proprie ambizioni.
Una balena bianca non volerà mai
Lorenzo Barbetti
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 168
Quando possiamo considerarci veramente perdenti? Quando sbagliamo qualcosa oppure quando non tentiamo nemmeno? È il quesito a cui cerca risposta il protagonista, un trentenne che trascorre il proprio tempo a bere birra barcamenandosi tra lavori improvvisati, passeggiate nei boschi con Marta, sua amica da sempre, e con Stefano e Marco, dispersi nel mondo come lui. In un vortice di flashback ed eventi, talvolta al limite del grottesco, proverà a scrollarsi di dosso un'apatia che pare tenerlo disperatamente ancorato a una città (Perugia) che ama e odia allo stesso tempo. Sognando (forse) un futuro da sceneggiatore, intento a contaminare troppo spesso il cinema con la realtà, incappa in una ragazza e il suo skate, che gli daranno modo di pensare e ripensare a ciò che vuole davvero e ciò che forse non diventerà mai. Romanzo caratterizzato da uno stile di scrittura asciutto, che scorre come fosse una sceneggiatura nella mente del protagonista. Ogni parola, ogni spazio, ogni punto a capo, ha una sua valenza, un ritmo volutamente spezzato, volto a creare confusione, la confusione di un giovane che non riesce a a dare una svolta alla propria vita.
Magia e polvere
Mattia Guzzi
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 112
Mattia Guzzi esordisce con una silloge narrativa di impianto onirico, apparentemente dipanata in tre storie diverse per genere e stile. A una lettura più attenta, però, si percepiscono i sottili legami che le accomunano: una ragnatela di sottotrame-specchio, vicoli ciechi, dettagliatissime descrizioni che intrappolano il lettore, catturandolo tra realtà e immaginazione. Stante la giovanissima età dell'autore, risulta subito evidente che egli ha compreso il difficile segreto che rende artisticamente efficace una storia. Ammalia e convince la scrittura fresca, la sua pacatezza e sensibilità, la sua implacabile chiarezza abbinata a un intrigante tocco di cinismo. Il primo racconto, "L'infermiera", prende lo spunto da un fatto di cronaca: dietro un comportamento criminale c'è una persona, la sua vita, le sue scelte. Il secondo racconto, "Impressioni", nasce dalla riflessione sul rapporto dell'essere umano con il tempo e di conseguenza sulla natura effettuale e non dei ricordi. Il terzo racconto, "La principessa dagli occhi di vetro", è una favola che affronta il tema identitario.
La morte mi fa ridere
Ferdinando Balzarro
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 152
Poche cose come la paura sono una questione intima, insondabile e personale. Normalmente, si ha paura della morte mentre alla vita ci si attacca con le unghie e con i denti. Il ribaltamento dei fattori non cambia il risultato. Se non temi la morte, e la desideri, finanche consciamente la cerchi, è perché la vita ti spaventa, o meglio, ti fa orrore un mondo in declino e una umanità sempre più dedita alla distruzione di sé e del pianeta ferito che l'accoglie. Leonardo, il protagonista del romanzo, acclarato caso di antinomia, è un avventuriero. Rifugge la routine quotidiana, le convenzioni, qualunque rituale sociale. Diffidente nell'approccio interpersonale, è affezionatissimo ai suoi due cani, Luna e Petra, che preferisce non lasciare mai da soli tanto che lo accompagnano nei suoi viaggi in solitaria intorno al mondo, in vacanza e anche quando ha bisogno di disintossicarsi dalla vita di relazioni che sia pur minime è costretto a mantenere. Il suo sprezzo per il pericolo è ben noto nell'ambiente tanto che viene spesso reclutato per incarichi di alto profilo l'ultimo dei quali organizzare il trasporto di preziosi oggetti di antiquariato dall'India. Nulla è mai troppo estremo per Leonardo, pur di non confrontarsi con il più imbattibile dei suoi avversari: il coraggio di vivere.

