LietoColle
La scatola
Gianluca Maria Lacerenza
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2018
Canzone del padre
Luca Bresciani
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2018
Bresciani ci ricorda che il perdono proviene da un luogo, la memoria, dove ha chiamato la storia della propria famiglia e dove l'assenza del padre sembra essere il presupposto ad ogni possibile riavvicinamento: "Te ne sei andato di casa / mentre ero girato di schiena."; "Quando manchi / manchi a tutti i figli / come un agosto decaduto / spinto giù dal calendario". Il poeta chiama l'assenza del padre nel luogo salvo del ricordo dove far interagire i frammenti famigliari. Solo qui e solo riproducendone il suo lessico può avvenire il miracolo del perdono, dove la perdita viene accolta e si rimette - ancora - una colpa.
Amavo (una volta) un comunista
Antiniska Pozzi
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2018
"Così quando leggo Antiniska Pozzi dire, da dove vive e scrive lei, che «adesso oggi qui/ non c'è più nulla», io non raccolgo soltanto lo spasmo della denuncia o il rigurgito della rassegnazione ma anche, e soprattutto, l'invito a cercare conferme di resti, di resistenze. "Perché" - parafrasando uno dei tanti versi-mantra che snocciolano la saggezza singola e collettiva di questi testi, scuotendo mente e coscienza di chi li legge - "qualcosa che non finisce deve esserci". Mi piace allora pensare a questa silloge come a una preziosa, indispensabile testimonianza". Dalla prefazione di Marco Sonzogni.
Anselmo e i corpi
Daniele Gorret
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2018
Sentire in ogni essere la potenza di piacere e di dolore. Vivere le barriere e le distinzioni tra i "corpi" ("animati" o "inanimati") come facili ma folli costruzioni umane. Scrivere come se tutto, nell'universo mondo, si dotasse di parola (altra e alta) che al poeta sia dato ascoltare e fare ascoltare. Questi i presupposti (esistenziali e letterari) che sostengono questi cinquanta "petits poèmes en prose" di Daniele Gorret qui (e altrove, nei suoi libri) impegnato in una implicita ma radicale critica dell'antropocentrismo, gigantesco ostacolo sulla strada di Bellezza Giustizia e Verità. Inevitabilmente allora, a nume tutelare di questa scrittura, sarà fatto il nome di Giacomo Leopardi evocato fin dall'ironica citazione iniziale, più volte presente nei versi che irrompono nel testo in prosa, teurgicamente richiamato in vita nell'ultimo faccia a faccia con il personaggio di Anselmo, dall'indole così simile a quella di tutti gli antieroi del suo autore.
Francesco, nel silenzio
Elena Bartone
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2018
La poesia di Elena Bartone, almeno in questo suo ultimo libro, si concentra su una ricerca che parte dal silenzio, come sospensione consapevole e rituale, per ascendere - "silenzio alto" - verso le sfere del sacro, lasciandosi dietro il quotidiano, i sensi e i sentimenti, e raggiungere uno stato di assoluto in cui la sacralità proietta la sua luce incandescente e ravviva il sentire in sospensione: "Qui si ode il respiro / di Dio".
I giganti e gli uomini
Arnaldo Éderle
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2018
Ancora una volta Arnaldo Éderle ci stupisce con la densità della sua scrittura e con l'alto senso morale che la pervade; integro nel suo vigore intellettuale; anzi rinvigorito negli accenti fortificati da decenni di appassionato servizio alle ragioni di una lirica dichiaratamente umanistica che soltanto l'età della parresia permette di conseguire e compiutamente manifestare, convertendo al meglio i giovanili inciampi e le generose, eppure, a volte, ingenue infatuazioni sperimentali degli esordi.
Caramelle dagli sconosciuti
Fabrizio Morlando
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2018
Poesia completa
Alejandra Pizarnik
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2018
Alejandra Pizarnik nacque a Buenos Aires nel 1936, in una famiglia di immigrati ebrei di origine russa e slovacca. Nel 1954 si iscrisse alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Buenos Aires ma non terminò i suoi studi. Avida lettrice già in giovanissima età, pubblicò il suo primo libro, intitolato "La terra più estranea", nel 1955. A questo seguirono "L'ultima innocenza", nel 1956, e "Le avventure perdute", nel 1958. Tra il 1960 e il 1964 visse a Parigi, dove collaborò con diverse riviste e quotidiani. A quel periodo risale la sua amicizia con Julio Cortázar, André Pieyre de Mandiargues, Cristina Campo e Octavio Paz, che scrisse il prologo alla sua quarta raccolta di poesie intitolata "Albero di Diana" (1962). Nel 1964 tornò a Buenos Aires e pubblicò le sue opere più conosciute: "I lavori e le notti" (1965), "Estrazione della pietra della follia" (1968) e "L'inferno musicale" (1971). Nel 1954 Pizarnik iniziò a scrivere un diario che l'accompagnò fino agli ultimi giorni della sua vita. Nel 1972, all'età di trentasei anni, morì nella stessa città in cui era nata.
Italia poesia presente. Antologia di poesia italiana contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2018
L'idea di quest'antologia è nata nell'agosto del 2016 presso il Festival di poesia di Soria, nella Rioja, durante una conversazione tra gli editori Antonio Huerga e Charo Fierro, e le autrici invitate dal festival: Daniela Attanasio, Maria Grazia Calandrone e Giovanna Rosadini; e con Laura Pugno, poeta e direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Madrid. La traduzione al castigliano è di Roberta Buffi, che da anni ha fatto della Spagna la sua casa. Nel suo cammino, il progetto degli editori Huerga y Fierro ha incontrato l'editore italiano Michelangelo Camelliti di LietoColle, e quest'antologia esce oggi nei due Paesi, Spagna e Italia, e nelle due lingue.
I segni della violenza
Simone Cattaneo Martini
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2018
[...] Simone Cattaneo Martini, nella sua dettatura attenta e volitiva, è capace di intelaiare, con le voci dei suoi transitanti, le storie che da esse fuoriescono, che da loro germinano per paura e per follia di sopravvivenza. La sua poesia usa il linguaggio delle vicende e delle cose colte in diretta dalla loro fattibilità, dalla loro audacia e dalla loro persuasività etica, facendole gravitare tra parole mai scelte per caso e neppure lasciate al caso. Qui tutto è misurato e calibrato per creare un poema capace di essere epico e testimoniale. [...] Stefano Raimondi
Lo sguardo inverso
Maria Benedetta Cerro
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2018
Il nucleo ideologico ed estetico della poesia di Maria Benedetta Cerro è tutto risolto nella sfida a penetrare e a dire l'oltranza di una dimensione esistenziale e metafisica che, per intrinseca necessità, oltrepassa il limite dell'hic et nunc della situazione dell'io, da cui pure si origina, per misurarsi con la vertigine dell'assoluto e dell'eterno. Si tratta di un tentativo temerario che richiede una dolorosa dedizione alla ricerca della verità e che trasforma il privilegio della enquête in condizione di lacerante e costante sofferenza, nella scommessa, lungo un percorso in cui si alternano istanti di gratificante acquisizione a momenti di tensione inappagata, di un approdo gnoseologico e linguistico pacificato. Sicché l'intera trama della scrittura poetica si configura e si definisce in un vitale coesistere di spinte antagonistiche e ossimoriche, entro una musica verbale e ideativa che ha preso drasticamente congedo da ogni forma di seduzione, per farsi scabro ed essenziale strumento di conoscenza. [...]

