Gilgamesh Edizioni

In pieno oceano Atlantico una nave scompare senza lasciare traccia. L’ultimo segnale dalla Durango è stato captato mentre navigava tra le onde tempestose note come il Triangolo delle Bermuda. A bordo un equipaggio di uomini le cui famiglie attendono, a casa, ansiose notizie. In una corsa contro il tempo, i proprietari della nave e i dirigenti della compagnia di navigazione si trovano a dover affrontare non solo la pressione per la ricerca affannosa della verità, ma anche a gestire le oscure rivelazioni che iniziano a emergere dal profondo blu. Con una scrittura che naviga abilmente tra i dettagli tecnici delle operazioni navali e l’intensa emotività dei suoi personaggi, l’autore ci trasporta in un mondo dove il mare è tanto magnifico quanto spietato e ogni pagina del romanzo ha il sapore salmastro di un oceano che grida un disperato bisogno di risposte. 35N - 49W Missing in Atlantico è un viaggio avvincente dentro i misteri del mare e nelle profondità dell’animo umano, una storia che affronta il dolore della perdita e la tenace speranza di coloro che si rifiutano di arrendersi al destino.

La vita della famiglia Allievi, sfollata alla fine del '42 da una Milano bombardata, si intreccia strettamente alle vicende dei coniugi Bosio che abitano da inquilini l'appartamento all'ultimo piano della villa. Mentre gli Allievi vivono in un equilibrio apparentemente stabile, i Bosio sono costretti ad affrontare quotidianamente una profonda solitudine di coppia, accentuata dalla lontananza dell'unico figlio, impegnato al fronte. L'amicizia che nasce fra loro sarà di reciproco sostegno. Dopo l'Armistizio, la condivisione di scelte politiche antifasciste e l'asilo offerto a una famiglia di ebrei in fuga renderà più profondi i legami. In primo piano i piccoli gesti quotidiani, il dolore della separazione, le attese, la paura, il coraggio dentro le azioni minime che realizzano, l'accoglienza e l'amore che tenta di rischiarare il buio, come avviene nel rapporto tormentato che nasce fra la domestica e il giardiniere di casa Allievi, stretti nella difficoltà di realizzare un futuro comune. Sullo sfondo le valli e le montagne di Dervio, sul lago di Como, che proteggono la Resistenza, l'eco degli scontri armati, i rastrellamenti e gli arresti, le fucilazioni, i roghi delle baite e dei rifugi, i sentieri che portano alla salvezza. E il tempo, forse vero protagonista del racconto, riesce, pur essendo sottile, a tenere insieme gli eventi della storia che pare rinnovarsi. È un tempo sottile e immenso, enorme e inafferrabile che riguarda la vita, la morte e i suoi cicli.

"Sono convinto che Giancarlo Ghidorsi abbia messo tutta la sua anima nei ricordi racchiusi in queste pagine. Lo immagino raccogliere con vera passione i ricordi di una vita trascorsa vicino a Don Primo Mazzolari. E vedo l'attaccamento agli ideali suscitati da Don Primo: amore verso la sua persona, dedizione alla causa, con un servizio umile e prezioso svolto nella Fondazione dedicata a Don Mazzolari a Bozzolo. La passione autentica non è un fuoco di paglia, bensì un impegno forte ed efficace che esalta l'anima. Don Primo Mazzolari è stato un uomo e un sacerdote ardente e appassionato che, pur soffrendo per la Chiesa, ma anche attraverso la Chiesa, ha conservato intatta la fedeltà e l'amore. Solo così ha potuto trasfondere nei giovani che lo seguivano la stessa passione, ricordando che senza passione la religione, la storia, l'impegno civile sarebbero inutili." (dalla Prefazione di Mons. Leonardo Sapienza)

In un ospedale di Parigi, tra le mura austere del Saint Louis, si nasconde un segreto capace di sconvolgere vite e istituzioni. Jean-Pierre Bourgeois, anestesista di talento, conduce un’esistenza apparentemente ordinaria, ma il destino lo trascina in un vortice di inganni, minacce e rivelazioni inquietanti. Una confraternita segreta, la “Nouvelle Lumière”, tesse la sua rete di corruzione e potere, e Jean-Pierre si ritrova pedina in un gioco pericoloso, dove ogni mossa può essere l’ultima. Tra i vicoli di una Parigi intrisa di mistero e i deserti di Gibuti, l’anestesista deve affrontare dilemmi morali e scegliere tra silenzio e verità. La chiave per la sua sopravvivenza sembra celarsi in una semplice pendrive, ma il prezzo per scoprirlo è altissimo. Complotto al Saint Louis è un thriller ricco di colpi di scena, dove il confine tra giustizia e corruzione si dissolve. Sei pronto a scoprire quale verità si cela dietro le mura dell’ospedale più prestigioso di Parigi?

Un diario, un segreto e una catena di eventi che minaccia di travolgere tutto. Corinne Blanchard, vedova del discusso Jean-Pierre Bourgeois, ha finalmente trovato pace in un remoto angolo di Francia. Ma quando una busta dal contenuto dirompente giunge inaspettata, la sua vita e quella del compagno Yves Picard precipitano in un incubo. Intrighi internazionali e un cartello colombiano li spingono in una corsa contro il tempo. Il diario maledetto è un thriller mozzafiato, che intreccia passato e presente, azione e suspense. Dal cuore dei vigneti francesi alle pericolose strade di Medellín; dalle assolate spiagge delle Isole Fiji alle sfavillanti luci di Las Vegas. Ma tra le rocce dei deserti africani si nasconde un segreto. Chi riuscirà a svelarlo? Molte le vite sospese. Un mistero da risolvere. Sei pronto a scoprire dove ci condurrà la ricerca del diario maledetto?

La raccolta qui proposta si presenta come un itinerario poetico dal respiro intimo, eppure universale, in cui ogni verso diventa testimonianza di un cammino accidentato, un percorso che svela, passo dopo passo, la volontà di resistere e ricomporsi. L'autrice, con voce nuda e appassionata, esplora il cuore dei propri turbamenti e intreccia il filo sottile che lega la nostra fragilità alla conquista di un senso più ampio: la scrittura si fa allora strumento di guarigione, argine contro lo sconforto, ma anche finestra spalancata sugli orizzonti della speranza. Non c'è enfasi eccessiva, non c'è retorica: c'è piuttosto un susseguirsi di immagini limpide, dove la concretezza del vissuto incontra l'evocazione del desiderio. Si alternano toni di sofferenza e piccole epifanie, bagliori di pace che emergono nelle situazioni più difficili, come se l'oscurità fosse il grembo in cui nasce, a poco a poco, la consapevolezza luminosa di esistere. Si avverte l'urgenza di un confronto diretto con la vita, con la memoria, con la perdita: nel farlo, Fiorella Parolini non cede mai a facili scorciatoie, ma affronta il dolore con coraggio e umiltà. Il lettore, varcando la soglia di queste pagine, incontra frammenti di un pellegrinaggio interiore che diventa sorprendentemente condiviso. I versi, pur germogliando da un vissuto profondamente personale, riescono a parlare il linguaggio comune della sensibilità e del desiderio di riscatto. Così, si percepisce forte l'invito a guardare oltre le proprie ferite, a riconoscere negli ostacoli la molla per ripartire. In fondo quest'opera ci ricorda che dall'ombra può germogliare una nuova, più tenace fioritura.

Questo breve ma folgorante romanzo ci riporta nel mondo affascinante di Ivonne, la cui vita è stata già esplorata nel precedente romanzo "Amore in corsa". In questo nuovo capitolo, la protagonista si immerge nelle atmosfere incantate di Istanbul, un crocevia di culture, profumi e storie. Dopo aver vissuto una storia d'amore tumultuosa e complessa, Ivonne cerca rifugio e pace nella storica metropoli, dove l'acquisto di un'ottomana antica in un bazar diventa simbolo di un nuovo inizio. Lungo le rive del Bosforo e nelle affollate vie del Grand Bazar, sperimenta un viaggio di rinascita personale e di riscoperta. Il romanzo intreccia la magia di un luogo dove Oriente e Occidente si fondono con le sfide e i dilemmi personali della protagonista, costantemente in bilico tra il desiderio di stabilità e l'irresistibile richiamo dell'avventura. Come nel precedente "Amore in corsa", l'autrice ci porta in un viaggio ricco di emozioni e introspezioni; qui, però, in questo secondo capitolo, Ivonne si confronta non solo con il proprio passato, ma anche con le infinite possibilità del futuro. Da Istanbul a Mauritius, la sua vita si snoda tra nuove amicizie e vecchie conoscenze, rivelando che ogni fine è solo un nuovo inizio.

"Un viaggio poetico che, come un filo conduttore, lega il desiderio di rinascere al bisogno di sciogliere i propri nodi interiori. Qui non si trovano facili consolazioni, né risposte immediate: piuttosto, un dialogo serrato con le zone d’ombra dell’esistenza, trasfigurate dal potere della parola in varchi di luce, in semine di rinnovate possibilità. L’incedere dei versi, a tratti sospeso e visionario, porta in superficie una metamorfosi sottile: frammenti di specchi infranti si ricompongono in nuovi riflessi, le antiche ferite cedono il passo a una voce che osa nominare la propria intima verità. La poesia diviene un atto di coraggio, un attraversamento necessario, capace di tradurre l’inquietudine in gesto creativo. L’acqua, la pioggia, il mare affiorano come elementi battesimali, spazi dove il corpo e il pensiero possono riplasmarsi, infine riconoscersi. In queste pagine la sofferenza, la perdita, il rimpianto non rimangono a gravare come zavorre; vengono invece accolti, compresi, sciolti in una ricerca incessante di autenticità e di un senso più profondo [...]".

Leo Nucci, Fiorenza Cossotto, Ugo Benelli, Bianca Maria Casoni, Ettore Campogalliani, Ferruccio Villagrossi, Fabio Armiliato, Carmen Gianattasio, Gianfranco Montresor, Anna Maria Chiuri, Giovanni Battista Parodi, Andrea Cigni. Sono alcuni dei nomi che compongono questo affresco della lirica. A metà tra saggio e romanzo, fa da filo conduttore un personaggio di fantasia: una cantante disorientata alla ricerca della propria voce, che si mette anche sulle tracce della storia del melodramma per raccontarla in un libro. La sua avventura ha radici nei ricordi di famiglia, intrecciati con le vicende di un’epoca in cui l’opera si cantava nelle strade, nelle piazze, nelle case e nelle osterie. L’autrice intende valorizzare un patrimonio inestimabile, oltre a salvare la memoria di chi ha conosciuto in prima persona i fasti del passato. E ancora, avvicinare attraverso un racconto intimo e un taglio narrativo quel potenziale pubblico che non ha familiarità con il genere musicale. Completano il lavoro: una postfazione di Antonio Juvarra, che ricostruisce le alterne vicende della tecnica vocale nel tempo; una prefazione di Donato Renzetti che, dal podio a scavalco fra il secolo d’oro del melodramma e il ventunesimo, dirige e orchestra i volti, i luoghi, gli episodi e le note delle pagine che seguono.

Benvenuti nel mondo distopico di 1984, il capolavoro senza tempo di George Orwell che continua a ispirare e inquietare lettori di tutte le generazioni. In un futuro in cui il Grande Fratello osserva ogni aspetto della vita e il pensiero stesso è un crimine, la lotta di Winston Smith per preservare la propria umanità è un grido di resistenza contro l’oppressione. In questa edizione esclusiva di Gilgamesh Edizioni, 1984 prende vita con: illustrazioni in bianco e nero, che catturano l’essenza visiva del romanzo e ne esaltano i momenti più significativi; riassunti capitolo per capitolo, una guida che rende l’opera accessibile e ideale per studenti e lettori di ogni età; tracce per produzioni scritte, perfette per riflettere sui temi universali del libro e stimolare il pensiero critico. Perfette per studenti e insegnanti; biografia essenziale di George Orwell, che rivela i momenti cruciali della vita di uno degli autori più influenti del XX secolo. Scoprite un romanzo che non è solo una storia, ma un monito contro i pericoli della sorveglianza, della manipolazione e della perdita di libertà.

"I versi dell’autrice sono spesso l’eco di un incontro, di incontri, dell’incontro: con l’altro, l’altra, la natura, il cosmo. Tanto che il poetare non è scandito da punti, piuttosto da qualche interrogativo, lasciando aperto, e sospeso, l’orizzonte, soprattutto interumano." (Danilo Di Matteo)

Elena ha imparato a sopravvivere. Dopo un matrimonio che l’ha segnata profondamente, vive in un piccolo paese dove cerca di ricostruire la propria vita, un passo alla volta. Il lavoro al minimarket è una routine che la protegge, ma il cuore rimane chiuso, prigioniero di un passato che sembra non volerla lasciare andare. Tutto cambia il giorno in cui incontra Michelangelo, un uomo che con la sua dolcezza e il suo sorriso sembra capace di sciogliere il gelo che avvolge l’anima di Elena. Ma può davvero fidarsi di un uomo? Può lasciarsi andare a un sentimento che sembra troppo bello per essere vero? Attraverso una narrazione intima e coinvolgente, Tornerà la primavera ci conduce in un viaggio fatto di emozioni intense, amicizie sincere e luoghi che sanno di casa. Con una prosa semplice e autentica, Elena Bertocchi racconta la forza che ogni donna ha dentro di sé, quella forza che, anche quando tutto sembra perduto, può far rifiorire la primavera nel cuore. Un romanzo che parla di rinascita, di coraggio e dell’amore che sa aspettare. Una storia che scalda l’anima e ricorda che, anche nei momenti più bui, c’è sempre una nuova stagione pronta a sbocciare.