CLEAN
Residenze collettive. Tra ricerca e sperimentazione
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 256
In una riflessione progettuale sull’edilizia abitativa collettiva/individuale, l’autore ci presenta una proposta pedagogica sperimentale che parte da una indagine analitica dove incrocia alcuni paradigmi della cultura architettonica nell’Italia del dopoguerra, con l’influenza dell’“Architettura rurale italiana” in un consapevole ritorno al rifugio della casa unifamiliare. La sua critica verte sullo stato attuale della costruzione degli edifici residenziali, dettata principalmente da canoni convenzionali legati agli interessi speculativi del mercato immobiliare, più che dall’adozione di soluzioni architettoniche innovative.
Il teatro popolare italiano di Vittorio Gassman. Un progetto di Pino Giordano, Elio Giangreco ed Ezio De Felice dall'Archivio di architettura e ingegneria
Alessandra Como, Luisa Smeragliuolo Perrotta, Simona Talenti, Annarita Teodosio
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 114
Il Teatro Popolare Italiano di Vittorio Gassman rappresenta, alla fine degli anni Cinquanta, un esempio di sperimentazione globale che include non solo aspetti culturali e sociali, ma anche architettonici. L’innovativa struttura smontabile e itinerante è il frutto di conoscenze e competenze eterogenee messe a sistema attraverso un lavoro corale e sinergico. L’architetto De Felice assieme agli ingegneri Giangreco e Giordano fanno convergere i loro saperi per la realizzazione di un’opera originale e iconica, rispondente agli ambiziosi obiettivi del ‘mattatore’. Un’esperienza di cui si è parlato ancora poco ma sicuramente meritevole di ricerche più approfondite. Il TPI viene qui analizzato da diverse angolature – storica, architettonica e strutturale – e contestualizzato all’interno degli studi sull’architettura della mobilità, tema centrale in quel periodo.
La musica e il silenzio
Filippo Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 114
La musica, nonostante i nostri retaggi culturali, è spesso molto simile nei vari generi e nelle innumerevoli espressioni, colte o popolari, che le appartengono. In tal senso è possibile e auspicabile sentire in contemporanea molte musiche differenti per epoca e per modalità compositive, e ricercare in ognuna il senso creativo. La musica è musica, non può seguire schemi. Quando la musica è autentica vien fuori dal buio del silenzio, ed è da lì che trae la sua forza e il suo significato più profondo. Bisogna avere la capacità di ascoltare il silenzio per creare musica. D’altra parte se la storia la costruiamo nel presente è irrinunciabile che la musica sia sempre moderna e contemporanea: è necessario e fondamentale che essa abbia questa proiezione verso di noi, verso l’oggi. Noi abbiamo bisogno della musica del presente per capire quella del passato.
Il destino dell'architettura. Persico, Giolli, Pagano
Cesare De Seta
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 284
Il profilo di tre figure centrali per la cultura architettonica italiana fra le due guerre. Contro la retorica del regime e lo stile “monumentale”, Persico, Giolli e Pagano diffusero in Italia il messaggio vivo delle avanguardie europee per una cultura dell’abitazione e della città a dimensioni umane. La storia e le polemiche dell’architettura italiana degli anni Venti e Trenta riflettono così lucidamente, attraverso l’attività e il pensiero di questi tre grandi maestri, i temi che si imporranno nel dibattito architettonico dopo la Seconda guerra mondiale e che sono ancora oggi pienamente attuali.
Dialoghi sull'antico. Conversazioni con Alberto Ustarroz e Manuel Iñiguez, Josè Ignacio Linazasoro, Luigi Franciosini
Rachele Lomurno
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 60
Questa pubblicazione raccoglie tre interviste svolte dall’autrice nel 2020. Come dichiarato dal titolo del volume, i temi trattati riguardano la relazione tra progetto di architettura e antico, inteso nella sua forma specifica di rovina archeologica. Si tratta di un tema centrale nel dibattito architettonico contemporaneo, dato il carattere fortemente stratificato connaturato alle città europee e, soprattutto, mediterranee. È in questo contesto geografico che operano gli architetti intervistati, conosciuti a livello internazionale e considerati da molte generazioni dei “maestri”. Da diversi anni il confronto con l’antico e i paesaggi stratificati, sia nella ricerca che nel campo della professione, rappresenta una costante nel loro lavoro che è in grado di disvelare un pensiero teorico profondo capace di interrogarsi su quale sia il valore delle rovine nel nostro tempo, oltre che sui modi con cui permetterne la trasmissione alle generazioni future.
Napoli d'oggi
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 296
Si tratta di un libro molto significativo pubblicato esattamene nell’anno 1900; esso va paragonato alla famosa rivista “Napoli Nobilissima”. Gli autori, quasi sempre, sono gli stessi con la differenza che, mentre i saggi contenuti nel periodico seguono la scelta individuale, quelli contenuti in “Napoli d’oggi” hanno l’intento di dare nonostante la loro differenza un’idea completa dell’arte della vita e della cultura napoletana a cavallo del secolo. Il libro è stato curato da Renato De Fusco con la collaborazione, a vario titolo, di Carmela Barbato, Raffaella Marzocchi ed Emma Labruna. Scritti di: Nicola d’Arienzo, Roberto Bracco, Riccardo Carafa, Pietro Castellino, Giuseppe Ceti, Francesco Cimmino, Luigi Conforti, Benedetto Croce, Ludovico de la Ville, Giulio de Petra, Salvatore di Giacomo, Nunzio Federigo Faraglia, Onorato Fava, Vincenzo Masullo, Giuseppe Mercalli, Giuseppe Mezzanotte, Alfonso Miola, Mario Morelli, Giovanni Patroni, Vittorio Pica, Francesco Polidoro, Saverio Procida, Teresa Ravaschieri, Ferdinando Russo, Giulio Massimo Scalinger, Giuseppe Schneer, Matilde Serao, Antonio Sogliono, Francesco Terranova, Giovanni Tesorone, Federigo Verdinois.
Conoscenza e sperimentazione progettuale per l'area nord di Napoli. La rigenerazione delle periferie nella dimensione metropolitana tra nuove centralità, conservazione dell'esistente e sfide climatiche
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 300
Il volume “Conoscenza e sperimentazione progettuale per l’area nord di Napoli. La rigenerazione delle periferie nella dimensione metropolitana tra nuove centralità, conservazione dell’esistente e sfide climatiche” restituisce l’elaborazione e la sistematizzazione degli esiti delle ricerche svolte presso il DiARC - Dipartimento di Architettura dell’Università deli Studi di Napoli Federico II, sui temi della rigenerazione delle aree periferiche a nord di Napoli, sia nell’ambito del progetto finanziato nel 2019 dall’Ateneo di Napoli Federico II “PER_CENT/ Periferie al Centro”, sia per il progetto PRIN 2017 “TECH-START - key enabling TECHnologies and Smart environmenT in the age of gReen economy. convergent innovations in the open space/building system for climaTe mitigation”, finanziato dal MUR nel 2019, con la partecipazione delle Unità di Ricerca di: Università degli Studi di Napoli Federico II, Consiglio Nazionale delle Ricerche Roma, Politecnico di Torino, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi Roma Tre. Attraverso contributi multidisciplinari di ricercatori e studiosi, il volume propone strategie di riqualificazione delle periferie dell’area nord di Napoli, individuata come contesto critico nell’area metropolitana, per fornire, attraverso la conoscenza e il progetto, risposte alle grandi sfide della contemporaneità che investono il campo dell’architettura e di altri ambiti disciplinari fra quelli a esso strettamente relazionati, riguardando il superamento delle marginalità e il raggiungimento di un’adeguata qualità abitativa attraverso processi di modificazione e di rigenerazione urbana.
Architetture nel corso del tempo
Filippo Morelli, Massimo Simeone
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 70
Attraverso una evoluzione progettuale dedicata a principi e tematiche che attualizzino il mondo antico e mediterraneo, curando sempre l'aspetto relazionale tra la morfologia della composizione e il suo intorno, Filippo Morelli e Massimo Simeone ricercano un equilibrio e un'armonia per esprimere la loro visione dell'architettura.
Città e reti solidali. Il mutuo sostegno in tempo di Covid
Oriol Nel.lo, Ismael Blanco, Ricard Gomà
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 238
La pandemia da Covid-19 ha mostrato le molteplici vulnerabilità di cui soffre l'umanità contemporanea, avendo anche effetti devastanti in ambito economico e sociale, evidenziando come la relazione tra il suo impatto e la vulnerabilità sia reciproca. È questo il contesto che ha portato alla nascita di una miriade di iniziative solidali in tutto mondo. Iniziative di mutuo sostegno o di semplice impegno solidale grazie alle quali persone diversissime tra loro si sono organizzate per prestare aiuto e attenuare, nella misura del possibile, gli effetti della situazione. La rete SOLIVID fondata nell'aprile 2020 è nata proprio per dare supporto, dal settore della ricerca, alle pratiche solidali di cittadinanza. Il presente volume riassume i risultati di questo impegno, con l'ambizione di offrire un'analisi panoramica sulla distribuzione, l'operato e le potenzialità delle iniziative solidali.
Architettura tessile in nuce. Dal costruire massivo al costruire leggero. Parole chiave per la leggerezza e sostenibilità-Textile architecture in nuce. From massive to lightweigth building. Keywords for lightness and sustainability
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 240
La scelta di aggiungere la locuzione latina in nuce nel titolo del saggio è tesa a chiarire che questo tipo di costruzione a membrana pretesa è nato da un archetipo strutturale del XX secolo, che poi ha dato vita ad una proposta architettonica il cui paradigma è la leggerezza. Oggi, il concetto di leggerezza si sta sempre più affermando, peraltro, come un efficace contributo alla sostenibilità in molti settori della società. Finalità del testo è la valutazione dell'architettura tessile, anche in confronto con l'architettura massiva, partendo dai riferimenti letterari e strutturali, quali la leggerezza di Italo Calvino, la locuzione costruttiva Less is more di Mies van der Rohe e le analogie strutturali con la biologia di Frei Otto. Il volume restituisce un lungo racconto che, a partire dalle opere di Frei Otto negli anni '50 del secolo scorso, giunge ai giorni d'oggi. Un percorso in cui le molteplici immagini di opere e di prodotti industriali hanno sostituito molte strutture permanenti e irreversibili nei luoghi dell'abitare a favore della flessibilità e di innovate funzioni adattative. Nel contempo il testo sottolinea qualità e limiti delle tensostrutture a membrane in architettura. Il testo nasce anche dalla volontà di ricordare i settanta anni trascorsi dalla presenza delle tensostrutture a membrana che hanno consentito la realizzazione dell'architettura tessile, trent'anni dopo la pubblicazione "Le tensostrutture a membrana per l'architettura", uno dei primi testi generali sull'architettura tessile, pubblicato in occasione del primo Convegno internazionale Architettura e leggerezza, tenutosi a Napoli nel 1993.
Integratezza architettonica e come riconoscerla. Quando simultaneamente adeguatezza, integrazione e giustapposizione creano solide unioni
Massimiliano Bellinzoni
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2023
pagine: 156
Le riflessioni contenute in questo testo entrano direttamente nel DNA dell’architettura individuando l’essenza della creazione, il motivo della genesi di un’opera compositiva dal primo gesto fino al fatto compiuto. Il libro muove dalla consapevolezza di motivare la rinascita di un’architettura che torna ad essere oggettiva in tutte le sue accezioni fino all’acclamazione come atto in grado di suscitare forti emozioni. Il fine ultimo dell’integratezza è infatti l’emozione ma no fine a sé stessa ma come riconoscibilità indiscussa del risultato e del suo successo. Sarà mostrato un percorso che partirà dall’archè come origine di ogni cosa per approdare, oggi, verso una technè immaginifica ma in altro modo convenzionale. Le immagini delle opere contenute con le loro dimostrazioni, inviteranno il lettore a porsi nuove riflessioni su ciò che ci circonda e che ogni giorno osserviamo, a volte senza capire. Gli esempi appartengono alla storia dell’architettura, dai tempi più remoti fino al contemporaneo più attuale, e in tutto ciò che illustra il panorama mondiale sociale e culturale in cui viviamo. Vedremo i caratteri distintivi delle architetture appartenenti ai più importanti architetti del passato e del presente così come gli emergenti che faranno il futuro. Solo per citare alcuni esempi: L.B. Alberti, Palladio, Sverre Fehn, D. Pikionis, Le Corbusier, Mies van der Rohe, Gunnar Asplund, Louis Kahn, Aldo Rossi, Santiago Calatrava, Renzo Piano, Jean Nouvel, Herzog & de Meuron, Norman Foster, Auer Weber, OMA, Dorte Mandrup, Peter Eisenmann, Kazuyo Sejima, Gabetti e Isola, Luigi Cosenza, Toyo Ito, Rafael Moneo, OV-A, V. Olgiati, Barozzi Veiga e tanti altri vi mostreranno come si arriva all’integratezza architettonica, in ogni angolo del nostro meraviglioso pianeta.
Abitare gli alberi fra terra e cielo. Dall’Imperatore Caligola a Sir Thomas Lipton
Roberta Martufi
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2023
pagine: 96
Costruire una casa sull’albero è un sogno che forse in pochi hanno avuto la possibilità di realizzare. Tutti però, almeno per una volta, abbiamo sognato di vivere sugli alberi, fra terra e cielo per “...il piacere di superare difficili bugne del tronco e inforcature, e arrivare più in alto che si poteva, e trovare bei posti dove fermarci a guardare il mondo laggiù”. Se nel mondo contemporaneo le case sugli alberi sono soprattutto associate a quel periodo spensierato della vita che è la gioventù, nella storia millenaria del costruire sono state l’espressione della ricchezza e della volontà di stupire di imperatori, principi e signori. Su queste complesse architetture, dall’Imperatore Caligola a Sir Thomas Lipton, fra un bicchiere di nettare degli dei e profumate tazze di tè, immaginiamo siano nati amori, congiure e tante altre avventure che più che al sogno di un ragazzo sono appartenute alla vita di uomini adulti. Le strutture di cui parla il libro non furono costruite per giochi di ragazzi, ma molto più probabilmente per il diletto e lo svago, in sintesi, il “loisir”, dei loro ricchi committenti.

