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Città Nuova: Piccola biblioteca agostiniana

La speranza

La speranza

Agostino (sant')

Libro

editore: Città Nuova

anno edizione: 2002

pagine: 168

8,50

Il cantico dei cantici

Il cantico dei cantici

Agostino (sant')

Libro

editore: Città Nuova

anno edizione: 2001

pagine: 144

8,50

Fede, speranza e carità. Enchiridion

Fede, speranza e carità. Enchiridion

Agostino (sant')

Libro

editore: Città Nuova

anno edizione: 2001

pagine: 200

10,50

La fede cristiana. La fede e il simbolo. Discorsi sul simbolo

La fede cristiana. La fede e il simbolo. Discorsi sul simbolo

Agostino (sant')

Libro

editore: Città Nuova

anno edizione: 1998

pagine: 160

Nella prassi antica della Chiesa, la professione del Credo non faceva parte della celebrazione eucaristica, ma era parte viva della preghiera quotidiana. Agostino, sacerdote da due anni, nel 392 a Ippona fu incaricato da una assemblea di vescovi di tenere una prolusione sulla fede e sul simbolo. Il primo testo contenuto in questo volume (La fede e il simbolo) è la rielaborazione scritta e ampliata di tale discorso. In esso Agostino espone i dogmi principali della fede cristiana. Il secondo testo, I sermoni sul simbolo, è da collegarsi alle catechesi di Agostino, prima come prete poi da vescovo.
8,50

La natura del bene

La natura del bene

Agostino (sant')

Libro

editore: Città Nuova

anno edizione: 1998

pagine: 120

L'opera si apre con l'esplicito richiamo al Sommo Bene, Dio stesso, origine e fondamento di ogni virtù. Questo trattato di Agostino è teso a confutare la contrapposizione manichea tra una natura malvagia e mortale ed uno spirito soprannaturale e puro.
6,50

I soliloqui

I soliloqui

Agostino (sant')

Libro

editore: Città Nuova

anno edizione: 1997

pagine: 176

10,50

Sessualità e amore. Il dono reciproco nel matrimonio
8,00

Il Natale. Pagine scelte dai Discorsi

Il Natale. Pagine scelte dai Discorsi

Agostino (sant')

Libro

editore: Città Nuova

anno edizione: 1996

pagine: 200

Stupore, estasi, contemplazione sono gli atteggiamenti che Agostino suggerisce al cristiano per porsi in modo adeguato di fronte al mistero dell'Incarnazione del Verbo e della nascita di Gesù. Stupore della mente davanti alla contemplazione del Verbo che si incarna; stupore del cuore per l'amore di Dio verso di noi, di un Dio sconosciuto che si fa conoscere, inaccessibile che si rende vicino. Nelle omelie e discorsi che rivolge ai fedeli in occasione del Natale, Agostino si rivolge più con la sensibilità del pastore che con lo zelo del pensatore e del teologo; parla l'Agostino assetato di verità e di amore, trapela l'inquietudine agostiniana che solo in Dio potrà trovare pieno appagamento. Per questo motivo le sue omelie sono fonte ricchissima di meditazione e di riflessione spirituale. Il Curatore ha raccolto nel presente volume i discorsi più significativi sull'argomento preceduti da un'ampia introduzione, preziosa guida nella lettura del testo.
10,50

La preghiera. Lettera a Proba e commento al Padre nostro

La preghiera. Lettera a Proba e commento al Padre nostro

Agostino (sant')

Libro

editore: Città Nuova

anno edizione: 1995

pagine: 192

"Noi siamo fatti per la beatitudine e cerchiamo la beatitudine. Su questa inclinazione naturale del nostro essere, si innesta la preghiera. In essa noi chiediamo a Dio di ottenere il bene che più profondamente desideriamo". Introduzione di Agostino Trapè.
9,50

L'amicizia

L'amicizia

Agostino (sant')

Libro

editore: Città Nuova

anno edizione: 1994

pagine: 152

"In questa convivenza umana assai colma di errori e di sofferenze ci confortano soltanto la fede non simulata e la solidarietà di veri amici" (De Civitate Dei, 19,8). L'amicizia è un grande valore e, come tale, va sottratto alla banalità dell'utile e dell'egoismo e riproposto alla nostra società. Agostino, secondo il dettato evangelico dell'amore, ha coniugato l'amicizia con la carità per fare dell'amicizia il terreno dove si esercita l'amore. Solo così l'amicizia è vera.
10,50

In cammino verso la patria. Linee di antropologia
19,50

La dignità dello stato vedovile

La dignità dello stato vedovile

Agostino (sant')

Libro

editore: Città Nuova

anno edizione: 1993

pagine: 128

Questo volume raccoglie la Lettera-trattato su "La dignità dello stato vedovile" e una introduzione che riunisce in sintesi il contenuto dottrinale e pratico della lettera stessa. In essa, Agostino espone alcune considerazioni sulla vedovanza sollecitato da una giovane donna, Giuliana, la quale, dopo la morte del marito, decise di donarsi totalmente a Dio. Con saggezza e moderazione, Agostino ribadisce la dottrina della Chiesa sul matrimonio e la necessità della preghiera e della grazia per perseverare, da parte delle vedove, nel voto di castità.
5,50

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